Lo stimolo a scrivervi me l'ha dato il vostro articolo 'Capodanno e l’altra faccia dei festeggiamenti', che solleva l'annosa questione dei botti e dei fuochi d'artificio che tanto male fanno alla fauna domestica e selvatica e tanti danni provocano alle persone (il problema è che le conseguenze dei festeggiamenti dissennati e incivili ricadono anche su molti estranei innocenti).
E quindi, visto che il 'patron' de Laprimalinea si è dimostrato sensibile alla questione al punto da fare del proprio pensiero una presa di posizione redazionale (da quanto ne so, pienamente condivisa dalla redazione), voglio spingermi un po' più in là e fare questa semplice domanda: Questi qui che sparano (ma anche tutti gli altri, anche chi va solo al Cenone, o a ballare, o si limita a un semplice brindisi, o magari dice solo 'auguri') che cosa festeggiano? Leggo sulla Treccani: "periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo (...) in astronomia ha la durata esatta di 365 giorni, 6 ore, 9 minuti, 9,54 secondi". Alla mia età e con il mio percorso di vita ho ormai perso le speranze sulla possibilità che questa umanità di cui facciamo parte riesca a fare delle cose intelligenti, però qui siamo veramente fuori come dei balconi, l'umanità festeggia il semplice e naturale fatto che il pianeta che ci ospita ha compiuto un giro completo intorno alla sua stella. Allego a questa mia riflessione una vignetta che mi è pervenuta anni fa e che ho parzialmente modificato, chissà se davvero qualche alieno sta ridendo di noi...
Esigenze del mercato, grandi profitti, drenaggio delle tredicesime dalle tasche della gente a quelle dei venditori di nulla, ecco cosa è questa festa che tanti danni produce, e non dimentichiamo l'aspetto socio-politico ("panem et circenses", se non erro, diceva Giovenale). Saluto il Direttore e la redazione de Laprimalinea, cordialmente come sempre, vi auguro buon lavoro e scusate se non vi dico "buon anno".
Corrado Olivotto





