Cronaca - 27 dicembre 2025, 09:46

Pronto Soccorso del 'Parini' sotto pressione: anziani in barella e allerta per Capodanno

Pronto Soccorso del 'Parini' sotto pressione: anziani in barella e allerta per Capodanno

'Eroi' forse è una qualifica eccessiva, ma fa male pensare alla mole di lavoro che da giorni coinvolge medici e infermieri del Pronto Soccorso dell’ospedale regionale 'Umberto Parini' di Aosta, in forte sofferenza in questi giorni di fine anno, alle prese con un’impennata di accessi di anziani colpiti da forme influenzali gravi.

Una situazione che - secondo diverse segnalazioni pervenute a Laprimalinea.it e ben descritta sull'edizione odierna de La Stampa, pagine locali - era ampiamente prevedibile ma ha trovato il sistema sanitario regionale impossibilitato ad affrontarla con le dovute armi.

Diversi pazienti anziani stanno arrivando da giorni in Pronto Soccorso in condizioni cliniche serie, al punto che per poter gestire le emergenze e preparasi all'onda di fine anno sono stati sospesi gli interventi programmati. Tuttavia – viene segnalato –  risultano disponibili pochissimi posti letto in Geriatria e in Medicina, così come in reparti dedicati agli infetti. Il risultato è che molti degenti sono costretti a stazionare per intere giornate su barelle, quando disponibili, oppure in locali di fortuna, anche privi di finestre, o in stanze sovraffollate.

Una gestione dell’emergenza che appare ancor più critica se si considera che i medici del Pronto Soccorso – ai quali vanno riconosciute professionalità e impegno ben al di là del dovuto – individuano correttamente le terapie necessarie, comprese quelle antivirali e antibiotiche, ma le scorte di antivirali nella farmacia ospedaliera risulterebbero scarsissime.

L’assenza dei farmaci sarebbe stata giustificata con l’“imprevedibile” esaurimento delle scorte, una motivazione che se confermata lascia perplessi, considerando che il picco influenzale stagionale è un fenomeno noto e ricorrente. Di fatto, per alcuni pazienti anziani, ciò si tradurrebbe in lunghe permanenze in Pronto Soccorso senza possibilità di iniziare tempestivamente le terapie prescritte.

Il quadro si inserisce in un contesto già delicato: il Pronto Soccorso del Parini si appresta infatti ad affrontare i giorni tradizionalmente più complessi dell’anno, tra l’aumento degli incidenti sulle piste da sci – che andranno a gravare sulla Traumatologia – e i prevedibili numerosi accessi legati ai festeggiamenti di Capodanno.

Una situazione che solleva interrogativi sulla programmazione e sulla capacità di risposta del sistema sanitario regionale di fronte a emergenze annunciate, soprattutto quando a farne le spese sono i pazienti più vulnerabili.

pa.ga.

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