Si è chiusa domenica al Pala Bortoletto di Châtillon la 30esima edizione dell’Open Valle d’Aosta – Memorial Giorgio Minini, appuntamento ormai storico del tennis regionale, capace anche quest’anno di coniugare agonismo di alto livello e valore umano nel ricordo di Giorgio Minini.
Le finali dei singolari hanno regalato un pomeriggio intenso ma ben controllato dai protagonisti, entrambe concluse con l’identico punteggio di 6/1, 6/4.
Ad aprire il programma è stata la finale femminile, dominata da Gabriela Vianna Cé, 32enne mancina brasiliana, che ha bissato il successo del 2024 confermandosi sul gradino più alto del podio. Contro la 25enne svizzera Katerina Tsygourova, Cé ha imposto fin dall’inizio un tennis solido e profondo, chiudendo il primo set in appena 37 minuti. Più combattuto il secondo parziale, durato circa un’ora, ma sul 5/4 la brasiliana ha alzato nuovamente il ritmo, chiudendo il match senza concedere spazio alla rimonta dell’avversaria.
A seguire, la finale del singolare maschile ha incoronato Leonardo Malgaroli, 23enne bergamasco, autore di una prova di grande maturità contro il giovane talento iraniano Kasra Rahmani, classe 2006. Dopo un primo set a senso unico, chiuso 6/1, Malgaroli ha gestito con lucidità anche il secondo, risolto con un solo break di vantaggio dopo oltre due ore complessive di gioco.
La giornata di finali si era aperta già al mattino con il doppio maschile di padel, che ha visto il successo di Giorgio Ruello e Vittorio Maria Mascarello, capaci di sorprendere la coppia testa di serie Nicola Remedi–Simone Licciardi al termine di una battaglia conclusa 6/4, 5/7, 13/11. Spazio anche alla Quarta Categoria, dove il giocatore di casa Andrea Pettenon (TC Châtillon Saint-Vincent) si è imposto in tre set su Tommaso Terrana, in un incontro molto seguito dal pubblico.
Al termine della manifestazione non sono mancati gli attestati di apprezzamento da parte dei giocatori nei confronti dello staff organizzativo, impegnato per due settimane in una vera e propria maratona sportiva. Durante la cerimonia (foto sopra) in cui il Presidente del Consiglio Valle, Stefano Aggravi, il presidente del circolo organizzatore, Giorgio Cantele e il direttore del torneo Alessandro Morise hanno premiato i vincitori, il 'patron' Luca Minini ha sottolineato come l’obiettivo futuro, con i giusti supporti, possa essere quello di un ulteriore salto di qualità, fino all’ingresso nel circuito internazionale, per dare nuova linfa a un torneo che da trent’anni rappresenta un punto di riferimento per il tennis in Valle d’Aosta.




