Eventi e appuntamenti - 22 dicembre 2025, 14:02

Fotografo premiato per gli scatti al polo universitario di Aosta

Prestigioso riconoscimento a Enrico Perassi all’Architecture Photography Masterprize Award 2025

Uno scatto degli scatti di Enrico Perassi premiati dal contest

Uno scatto degli scatti di Enrico Perassi premiati dal contest

Il fotografo professionista Enrico Perassi, originario di Cavour, è tra i vincitori dell’Architecture Photography Masterprize Award 2025, concorso internazionale che valorizza l’eccellenza dell’architettura e del design attraverso la fotografia.

 

Perassi ha ottenuto il primo premio nella categoria “Cultural Exterior” grazie a una serie di immagini dedicate al polo universitario dell’Università della Valle d’Aosta, in via Monte Vodice, ad Aosta. Le fotografie raccontano l’edificio progettato dall’architetto Mario Cucinella, Founder & Design Director di MCA – Mario Cucinella Architects, situato a ridosso del centro storico cittadino. Un’opera di architettura contemporanea pensata per dialogare con il contesto urbano e naturale, integrandosi con il paesaggio alpino e con le condizioni climatiche della Valle d’Aosta.

"Il complesso universitario - si legge in una nota dell'UniVdA - si distingue per il superamento della rigidità dell’ex caserma militare preesistente, attraverso forme e cromie che richiamano l’ambiente montano e i ghiacciai. Tra gli elementi più riconoscibili vi è la facciata, concepita non solo come risposta funzionale alle esigenze climatiche, ma anche come dispositivo urbano capace di generare uno spazio pubblico vissuto e attraversabile.

L’Architecture Photography Masterprize Award è un concorso internazionale che premia progetti fotografici in grado di interpretare l’architettura come relazione tra costruito, territorio e comunità, sottolineando il ruolo della fotografia nella lettura critica dello spazio contemporaneo.

Il riconoscimento conferma l’attenzione internazionale verso un edificio che, nel tempo, è diventato uno dei segni architettonici più significativi del capoluogo regionale.

 

red.laprimalinea.it

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