Sull'onda del recente dibattito al Consiglio comunale di Aosta sull’offerta di parcheggi in città, l’Amministrazione di Aosta fa il punto sulle tariffe agevolate già in vigore per la sosta su strada e nei parcheggi in struttura, rivolte in particolare ai residenti e agli operatori economici.
Per quanto riguarda la sosta su strada, le agevolazioni sono previste per i residenti nelle vie e nelle piazze dove è istituita la sosta a pagamento, le cosiddette 'zone blu', e nelle Zone a traffico limitato, oltre che per gli esercenti di attività commerciali e artigianali con sede nelle ZTL. Restano escluse alcune aree specifiche, come le zone tariffate a 2 euro l’ora e alcune vie e corsi cittadini, dove la sosta è pensata esclusivamente a rotazione o dove è comunque presente, nelle immediate vicinanze, un’offerta di parcheggi gratuiti.
Capitolo a parte per il parcheggio in struttura di via Roma, a servizio dell’ospedale 'Parini'. Qui sono già attive tariffe agevolate per i dipendenti dell’Azienda Usl, con una sosta massima giornaliera di 12 ore al costo di 35 euro mensili, oltre a stalli riservati all’azienda sanitaria. Per residenti ed esercenti delle zone blu e delle ZTL è invece disponibile un abbonamento annuale da 250 euro, valido 24 ore su 24 per tutto l’anno. La stessa possibilità è estesa anche ai residenti di numerose vie limitrofe alla struttura ospedaliera, elencate dall’Amministrazione comunale.
Nel parking de la Ville, infine, sono previsti abbonamenti dedicati ai residenti in Valle d’Aosta, con costi pari a 15 euro al mese o 180 euro all’anno.
Sul tema interviene l’assessore comunale alla Pianificazione Luca Tonino (foto sopra), che sottolinea come il Comune proponga già "un ampio ventaglio di agevolazioni", pur riconoscendo la necessità di guardare al futuro. Tra le ipotesi allo studio, l’introduzione di nuove tecnologie per migliorare l’indirizzamento dei veicoli e ridurre il traffico passivo alla ricerca di parcheggio, oltre a politiche tariffarie più omogenee.
"Ogni nuova iniziativa – evidenzia Tonino – dovrà basarsi su dati certi e condivisi e inserirsi in un ragionamento complessivo che tenga conto dell’intermodalità, del trasporto pubblico locale e delle strategie di sviluppo urbano", con l’obiettivo di non penalizzare residenti, commercianti, turisti e pendolari provenienti dagli altri comuni valdostani.
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