Cronaca - 15 dicembre 2025, 20:02

Inchiesta Casino, il Codacons si costituisce parte offesa

Inchiesta Casino, il Codacons si costituisce parte offesa

Il Codacons VdA si costituisce parte offesa nell’inchiesta aperta dalla Procura di Aosta sul presunto sistema di riciclaggio di denaro che coinvolgerebbe il Casinò di Saint-Vincent. L’annuncio è contenuto in una nota diffusa dall’associazione dei consumatori, che chiede anche di estendere le indagini ai controlli effettuati dalle autorità preposte alla vigilanza.

Nell’istanza inviata alla Procura di Aosta e alla Corte dei Conti, il Codacons richiama le ricostruzioni emerse sui giornali, che raccontano di una vera e propria “lavatrice finanziaria” in grado di consentire il riciclaggio sistematico di somme di denaro di presunta origine illecita.

Secondo l’associazione, tali dinamiche potrebbero avere ripercussioni non solo sul piano penale, ma anche su quello erariale, configurando potenziali danni per la collettività. Per questo motivo viene chiesto di accertare se l’operatività del presunto sistema illecito abbia potuto beneficiare di carenze, inefficacia o omissioni nei controlli da parte degli organismi istituzionalmente deputati alla vigilanza in materia di antiriciclaggio.

In relazione all’indagine avviata dalla magistratura, il Codacons ha inoltre presentato una formale costituzione di parte offesa, con l’obiettivo di promuovere, qualora si arrivi all’apertura di un procedimento penale, la costituzione di parte civile e la richiesta di un risarcimento danni “per conto della collettività danneggiata dagli eventuali illeciti che saranno accertati”.

L’inchiesta della Procura di Aosta è tuttora in corso e si inserisce in un contesto particolarmente delicato per la Casa da gioco valdostana, già più volte al centro di attenzione giudiziaria e politica negli ultimi anni.

red.laprimalinea.it

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