L’assemblea annuale dell’Adava, l’associazione degli albergatori valdostani, ha confermato Luigi Fosson alla guida della categoria. Accanto a lui, come nuovo vicepresidente, è stato eletto il ristoratore di Torgnon Davide Perrin (foto sotto), che subentra ad Alessandro Perosino. Ai lavori hanno preso parte anche il presidente della Giunta, Renzo Testolin e gli assessori regionali Giulio Grosjacques e Luigi Bertschy, a testimoniare l’importanza strategica del settore per l’economia valdostana.
Nel suo intervento, Fosson ha ribadito con forza il ruolo centrale del turismo nello sviluppo regionale: "Lo sviluppo turistico è importante per lo sviluppo dell’intera regione e coinvolge tutti i valdostani". I numeri, ha ricordato, parlano chiaro. Secondo i dati Istat, le attività dell’ospitalità e della ristorazione contano oltre 6.000 dipendenti che, sommati ai titolari, ai soci e ai familiari coadiuvanti, superano le 11.000 unità. "Il turismo - ha spiegato - è ormai la maggior fonte di occupazione in Valle d’Aosta".
Fosson ha poi affrontato alcuni dei principali nodi infrastrutturali che pesano sul comparto: dalla seconda canna del traforo del Monte Bianco ai lavori sulla ferrovia e sulle autostrade, criticità che — ha sottolineato — ricadono sull’intera comunità. "Molti di questi problemi hanno soluzioni complesse e tempi lunghi. Sappiamo che c’è interlocuzione costante, ma credo che il governo italiano debba e possa interessarsene di più, soprattutto dialogando con gli omologhi d’Oltralpe".
Il presidente Adava ha infine rivolto un appello alla Regione su due fronti ritenuti decisivi: un maggior impegno nei trasporti locali e una riflessione sul tema dei collegamenti intervallivi, con impianti ancora da realizzare che potrebbero rappresentare sia un servizio essenziale sia un mezzo per una vera destagionalizzazione, capace di prescindere ed evitare fenomeni di overtourism.
La conferma di Fosson alla guida di Adava arriva in un momento in cui il settore turistico valdostano è chiamato a confrontarsi con sfide infrastrutturali, nuove esigenze di sostenibilità e una domanda sempre più dinamica. L’associazione, con la nuova squadra, punta a rafforzare il dialogo con le istituzioni e a sostenere il ruolo del turismo come motore economico della regione.
SU