Una giornata 'così così' per gli Azzurri e da incorniciare per lo sci di fondo norvegese sulle nevi di casa. La 20 km Skiathlon valida per la Coppa del Mondo si è trasformata in un monologo 'Norge': otto norvegesi nelle prime otto posizioni, nove nei primi dieci e addirittura undici nei primi dodici. Una supremazia schiacciante che ha ribadito la solidità del movimento scandinavo.
A mettere il sigillo, l’uomo simbolo di questo dominio: Johannes Hoesflot Klaebo, che con il tempo di 43’49”4 si è imposto in una volata gestita con apparente facilità, precedendo un trenino composto da sette suoi connazionali. Per il campione nativo di Trondheim si tratta della 101ª vittoria nel massimo circuito mondiale, un traguardo che lo conferma tra i più vincenti di sempre.
Buone indicazioni arrivano anche dall’Italia. Elia Barp, quindicesimo in 44’04”5, e Federico Pellegrino (Fiamme Oro), sedicesimo in 44’13”7, hanno saputo restare nel gruppo di testa fino ai due chilometri finali, quando il ritmo imposto dai norvegesi ha fatto la differenza. Positivi anche i piazzamenti di Martino Carollo e Simone Daprà, rispettivamente 22° e 23°.
Ritorno in gara più complicato per Francesco De Fabiani (Cse), che dopo un avvio incoraggiante ha perso progressivamente terreno, chiudendo al 50° posto in 46’15”7.
La tappa di Trondheim si concluderà domani con la 10 km Individuale in tecnica skating, ultimo atto di un weekend che finora parla esclusivamente norvegese.




