Raccolte al Mercato - 05 dicembre 2025, 16:08

Walt Disney; dal sogno di un bambino al regno della fantasia

Walt Disney; dal sogno di un bambino al regno della fantasia

Il 5 dicembre 1901, in una casa modesta di Chicago, nasceva Walter Elias Disney. Nessuno poteva immaginare che quel bambino, figlio di Elias e Flora, avrebbe cambiato per sempre il modo di raccontare storie. Cresciuto tra i campi del Missouri, Walt imparò presto il valore del lavoro e la forza dell’immaginazione… disegnava ovunque, persino sui giornali scolastici, e già da ragazzo sognava di trasformare quei segni in realtà.

Walt Disney iniziò a collaborare con giornali locali e piccole pubblicazioni intorno ai 16‑17 anni. Dopo aver lasciato la scuola molto giovane, infatti, lavorò come strillone di giornali e portalettere, e contemporaneamente coltivava la passione per il disegno. A quell’età frequentò anche corsi di arte a Chicago e iniziò a pubblicare vignette e illustrazioni su giornali scolastici e comunitari. La sua carriera iniziò proprio dalla carta stampata affinando il tratto e la capacità di dare vita a personaggi.

Poi, nel 1928, arrivò il passo verso l’animazione: insieme al fratello Roy e all’amico Ub Iwerks, creò Mickey Mouse (Topolino), il personaggio che avrebbe conquistato il pubblico e aperto la strada a un nuovo linguaggio visivo.

Negli anni ’30 Walt portò l’animazione al cinema con un’impresa che sembrava impossibile: il primo lungometraggio animato della storia, Biancaneve e i sette nani (1937). Il successo fu travolgente e segnò l’inizio di una lunga serie di capolavori che ancora oggi fanno parte della nostra memoria collettiva: Pinocchio, Fantasia, Bambi, Cenerentola e altro ancora.

Ma Disney non si fermò al grande schermo. Capì che la televisione poteva diventare un ponte tra il pubblico e i suoi mondi incantati. Negli anni ’50 lanciò programmi come The Mickey Mouse Club e Disneyland, portando i suoi personaggi direttamente nelle case degli americani e trasformando la TV in un luogo di sogno e intrattenimento.

Il passo successivo fu ancora più audace! Nel 1955 inaugurò Disneyland, il primo parco a tema, un luogo dove la fantasia diventava esperienza concreta. Era la dimostrazione che i sogni potevano uscire dallo schermo e diventare realtà tangibile. Oggi, a più di un secolo dalla sua nascita, Walt Disney continua a vivere nei film, nelle serie televisive, nei parchi e persino nelle piattaforme digitali.

Il segreto di Walt Disney non stava solo nei sogni, ma nella capacità di inventare quando non c’era nulla. Cresciuto in un’America ancora povera di immagini e di intrattenimento, seppe trasformare la mancanza in occasione. Dove non c’erano stimoli, lui li creava; dove mancavano mondi, li disegnava.

È il paradosso dell’ingegno: più lo spazio è vuoto, più il talento trova modo di riempirlo. E così, da un ragazzo che scarabocchiava sui giornali scolastici, nacque un universo che ancora oggi continua a sorprenderci.

red.laprimalinea.it

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