Sanità - 04 dicembre 2025, 12:50

Beauregard primo ospedale-laboratorio d’Italia per le tecnologie del futuro

Protocollo con il Politecnico di Torino, che conferma la portata innovativa della collaborazione

Assistenza sanitaria con esoscheletro

Assistenza sanitaria con esoscheletro

L’ospedale Beauregard diventa il primo laboratorio di innovazione tecnologica della sanità valdostana grazie al protocollo d’intesa siglato tra la Usl della Valle d’Aosta e il Politecnico di Torino, che apre una collaborazione triennale destinata a sostenere e accelerare il processo di transizione digitale dell’intero sistema sanitario regionale. L’accordo permetterà di sperimentare nuove soluzioni direttamente sul campo, in un contesto reale, con l’obiettivo di migliorare qualità dei servizi, efficienza organizzativa e sicurezza per operatori e pazienti.

Il Beauregard è stato scelto come centro operativo del progetto per le sue dimensioni e caratteristiche gestionali, considerate ideali per ospitare test pilota prima di un’estensione all’intero ospedale regionale. Tra le prime tecnologie in arrivo figurano un esoscheletro dedicato alla movimentazione sicura dei pazienti, pensato per ridurre il rischio di traumi muscolo-scheletrici tra gli operatori, e un sistema robotico capace di agganciare i letti e supportare il personale nel trasporto interno. A queste soluzioni si aggiungerà una “mappa intelligente” basata su sensori distribuiti nei percorsi ospedalieri, progettata per guidare utenti e visitatori attraverso un sistema di navigazione assistita.

"Grazie a questo protocollo potremo accelerare i processi di digitalizzazione, migliorare la sicurezza degli operatori e offrire servizi più moderni ed efficienti ai cittadini", commenta il direttore generale dell’Azienda USL, Massimo Uberti, sottolineando il valore strategico della collaborazione con un Ateneo di eccellenza. Un concetto ribadito anche dall’assessore regionale alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Carlo Marzi, che definisce l’accordo un tassello fondamentale nel percorso di innovazione e semplificazione dei servizi sanitari.

Per Davide Emanville, direttore della Struttura complessa Sistemi Informativi e Transizione al Digitale dell’Usl e responsabile scientifico dell’accordo, il Beauregard diventerà "un vero e proprio banco di prova per soluzioni che potranno migliorare il lavoro degli operatori e l’esperienza dei pazienti". Il primo studio di fattibilità definirà bisogni, infrastrutture disponibili e linee operative, mentre la partnership aprirà anche opportunità di formazione, tirocini, seminari e progetti di ricerca congiunti.

Il Politecnico di Torino conferma la portata innovativa della collaborazione attraverso le parole del professor Massimo Ruo Roch, responsabile scientifico per l’Ateneo: "Mettere la tecnologia al servizio delle persone, soprattutto in un ambito delicato come quello sanitario, è una delle sfide più importanti del nostro tempo. Questo progetto ci permette di lavorare insieme su obiettivi condivisi con un impatto diretto sul territorio".

Il protocollo segna così l’avvio di un percorso destinato a portare nel sistema sanitario valdostano competenze avanzate e tecnologie emergenti, con l’ambizione di trasformare l’ospedale Beauregard in un modello replicabile di innovazione applicata alla cura e all’organizzazione ospedaliera.

red.laprimalinea.it

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