Politica - 27 novembre 2025, 07:18

Revisione dello Statuto speciale, via libera unanime del Consiglio Valle

Revisione dello Statuto speciale, via libera unanime del Consiglio Valle

Il Consiglio Valle ha approvato all’unanimità una risoluzione che impegna il Presidente della Giunta a condividere con la Prima commissione consiliare le proposte di modifica allo Statuto speciale della Valle d’Aosta e a riferire periodicamente sugli sviluppi del confronto in corso con il Governo nazionale. Il testo, presentato dai gruppi Lega VdA, La Renaissance e Fratelli d’Italia, è stato ulteriormente definito tramite un emendamento concordato con il Presidente della Regione, Renzo Testolin.

Il dibattito in Aula ha preso le mosse dal nuovo scenario aperto dall’autonomia differenziata. Il Capogruppo della Lega VdA, Andrea Manfrin (foto sotto), ha richiamato la pre-intesa firmata da quattro Regioni a Statuto ordinario per il trasferimento di funzioni in base alla legge 86 del 2024. "Questa norma – ha spiegato – consente il trasferimento di funzioni in 23 materie alle Regioni ordinarie, aprendo di fatto anche alle Regioni a Statuto speciale la possibilità di richiedere maggiori competenze".

Manfrin ha ricordato che il 31 ottobre scorso il Presidente Testolin ha ribadito al Ministro per gli affari regionali la volontà della Valle d’Aosta di procedere alla revisione dello Statuto speciale. "Ci risulta inoltre – ha aggiunto – che le altre Regioni a Statuto speciale, Trentino-Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Sicilia, abbiano già avviato o concluso l’esame delle rispettive riforme statutarie. È il momento di mettere a frutto questo percorso".

Accogliendo l’emendamento alla risoluzione il Presidente della Giunta, Renzo Testolin, ha evidenziato "l’utilità di esplicitare all’interno della prima Commissione l’esito dei confronti che abbiamo avuto con il Governo italiano e di condividere un percorso per la revisione dello Statuto speciale". Una scelta, ha sottolineato, volta a garantire il massimo livello di trasparenza e partecipazione istituzionale in un processo considerato strategico per il futuro dell’autonomia valdostana.

Con il voto unanime dell’Assemblea, il Consiglio fissa così un metodo condiviso per accompagnare l’aggiornamento dello Statuto, in una fase politica in cui la ridefinizione delle competenze regionali torna al centro dell’agenda nazionale.

red.laprimalinea.it

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