Unanime la bocciatura senza appello del Consiglio comunale di Aosta al sistema digitale Send di notifica delle sanzioni stradali, realizzato da PagoPA e operativo dal 2024. Sistema 'reo' di una serie di disservizi e "offese al buon senso" come le ha definite un consigliere di maggioranza.
Al riguardo, incontrare "le associazioni di categoria per informare e concertare con loro gli strumenti giuridici e le modalità necessarie da rendere disponibili ai singoli cittadini per attivare le procedure di tutela" è l'impegno assunto durante la seduta del Consiglio comunale dal sindaco di Aosta, Raffaele Rocco, in una mozione relativa alle multe Send non notificate, che è stata approvata all'unanimità dall'Assemblea.
Il Comune di Aosta è pronto a supportare i cittadini finiti nel caos delle multe “raddoppiate” a causa dei problemi della piattaforma; l’Amministrazione sta valutando la possibilità di fornire un fac-simile di ricorso e tutta la documentazione necessaria per contestare le maggiorazioni applicate ai verbali mai arrivati a destinazione.
Il malfunzionamento, che aveva già fatto discutere nella primavera scorsa, ha riguardato in città circa mille automobilisti, ritrovatisi con importi lievitati non per ritardi o omissioni proprie, ma per l’assenza della notifica originaria.
La vicenda è tornata al centro del dibattito politico questa mattina in Consiglio comunale, con due mozioni presentate dai gruppi della Lega e de La Renaissance, che hanno chiesto nuove tutele per i cittadini coinvolti e un intervento più deciso verso la piattaforma nazionale.




