Integrazione e solidarietà - 25 novembre 2025, 06:35

Saint-Marcel e Zonta VdA insieme contro la violenza sulle donne

Il Castello di Saint-Marcel

Il Castello di Saint-Marcel

In occasione del 25 novembre, Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne, lo Zonta Club Valle d'Aosta e il Comune di Saint-Marcel hanno promosso un’iniziativa congiunta per richiamare l’attenzione della comunità su un fenomeno che continua a mostrare numeri in crescita. Sulla facciata del municipio è stato affisso lo striscione “Giù le mani dalle donne”, mentre il castello di Saint-Marcel, in frazione Surpian, è illuminato di arancione, il colore simbolo della campagna internazionale portata avanti da Zonta.

La presidente dello Zonta VdA sottolinea come la difesa dei diritti delle donne rappresenti un pilastro dell’associazione e come il lavoro debba partire dalle istituzioni, coinvolgendo la comunità affinché si faccia promotrice di uguaglianza, attenzione e sostegno privo di giudizio. Proprio per questo lo Zonta ha scelto di collaborare con le amministrazioni comunali, ritenendole le istituzioni più vicine ai cittadini e quindi più efficaci nell’organizzare momenti di educazione al rispetto, approfondimento e sensibilizzazione. La scelta di Saint-Marcel, spiega, è stata accompagnata dalla disponibilità del sindaco Gianni Champion e della sua amministrazione, che hanno mostrato particolare attenzione al tema.

Il sindaco Champion, dal canto suo, evidenzia come l’esposizione dello striscione e l’illuminazione del castello "rappresentino un segnale iniziale, ma significativo, di un percorso che il Comune intende sviluppare insieme allo Zonta Club Valle d’Aosta". L’obiettivo è "avviare iniziative di formazione e prevenzione per aumentare la consapevolezza della popolazione rispetto alla violenza di genere e promuovere una cultura delle relazioni uomo-donna fondata sul rispetto, superando stereotipi e dinamiche che alimentano la violenza".

Una collaborazione che, nelle intenzioni, vuole contribuire alla costruzione di una società più equa e libera da ogni forma di sopraffazione.

red.laprimalinea.it

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