Ad Arvier si apre una nuova stagione dedicata alla formazione, all’innovazione sociale e allo sviluppo del territorio. Dal 25 novembre al maggio 2026 il paese accoglierà 12 ricercatori e formatori provenienti da tutta Europa, protagonisti di un programma di residenze che porterà in Valle d’Aosta laboratori, incontri aperti alla cittadinanza e attività di co-progettazione.
Il progetto, denominato “Arvier Innovation Lab”, rientra nel pilota nazionale “Agile Arvier. La Cultura del Cambiamento”, promosso dal ministero della Cultura e finanziato con fondi Next Generation EU. L’iniziativa è coordinata dal Comune di Arvier in collaborazione con Fondazione Santagata e Netural Coop Impresa Sociale, con il supporto di partner internazionali attivi nei processi di rigenerazione culturale e comunitaria.
Dalla lotta allo spopolamento alla sostenibilità sociale: così Arvier diventa un laboratorio europeo
Le residenze sono pensate per trasformare le sfide del territorio – spopolamento, marginalità, transizione ecologica – in opportunità di crescita. Ogni professionista selezionato svilupperà un progetto formativo su temi strategici per la comunità: cambiamento climatico, inclusione culturale, sostenibilità sociale, turismo partecipativo, narrazione del territorio.
La call lanciata nei mesi scorsi ha ricevuto 70 candidature da 12 Paesi europei. Il 25 novembre Arvier accoglierà i primi due residenti, con un incontro aperto al pubblico.
I primi ospiti: turismo sostenibile e narrazione del territorio
Sara Guidolin (foto sopra), Sustainable Destination Manager con esperienze in Spagna, Grecia e Kenya, guiderà la comunità in lezioni e laboratori dedicati al turismo nature based e community based. L’obiettivo è co-progettare micro-esperienze replicabili sul territorio: "Ognuno può contribuire con piccole azioni e rendere il turismo un valore condiviso, capace di produrre benefici per tutta la comunità", spiega.
Rocco Pisilli (foto in basso) consulente e project manager specializzato in rigenerazione urbana e attivazione civica, lavorerà invece sul potere del racconto:
"Se non racconti il territorio che vivi, lo farà qualcun altro. Esprimere i propri desideri è il primo passo verso il cambiamento", afferma.
Durante la residenza curerà anche la creazione di un archivio audio collettivo dedicato alle voci e alle storie di Arvier.
Il calendario degli Arvier Innovation Lab
Tutti gli incontri sono gratuiti e aperti alla comunità.
Martedì 25 novembre, 17.30 – 19 — Sala Consiglio, Via Corrado Gex
- Presentazione dei residenti e introduzione ai progetti
Martedì 2 dicembre, 17.30 – 19
- Incontro con Sara Guidolin
Turismo community-based e nature-based: strumenti e case studies
Giovedì 4 dicembre, 17.30 – 19
Incontro con Rocco Pisilli
Perché i territori hanno bisogno di raccontarsi? Marketing territoriale e archivio audio collettivo
Martedì 9 dicembre, 17.30 – 19
- Incontro con Sara Guidolin
Trends del turismo nature-based e co-progettazione di esperienze locali
Giovedì 11 dicembre, 17.30 – 19
- Incontro con Rocco Pisilli
L’arte partecipata come strumento di auto-narrazione
13–15 dicembre
Mostra del primo archivio audio collettivo (luogo e orari in definizione)
Martedì 16 dicembre, 17.30 – 19
- Incontro con Sara Guidolin
Riflessioni finali e prossimi passi della comunità
Come partecipare
Le persone interessate devono compilare il modulo di iscrizione online, selezionando gli eventi desiderati. È inoltre possibile registrarsi alla newsletter per rimanere aggiornati sul calendario e sulle attività dei residenti.
Per informazioni: virginie.deguillame@fondazionesantagata.it - telefono 353 491 6997
Gli organizzatori e i partner
Il progetto è promosso da Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, organizzazione riconosciuta da Unesco e attiva nella valorizzazione culturale, e da Netural Coop, impresa sociale con sede a Matera nota per il progetto Casa Netural e per il ruolo chiave in Matera 2019. Partner strategici Ashoka, rete globale dell’imprenditoria sociale; Holis, comunità interdisciplinare dedicata alle sfide ecologiche e sociali; Wonder Grottole, impegnata nella rigenerazione rurale attraverso pratiche di turismo attivo.






