Una gestione attenta ai conti, ma capace allo stesso tempo di ottenere riconoscimenti a livello nazionale per la qualità dei servizi. È l’immagine a doppia esposizione che emerge dalla Relazione sull’attuazione del Piano di razionalizzazione delle società partecipate, illustrata oggi dal sindaco Raffaele Rocco (nella foto sotto insieme all'assessore Corrado Cometto) alla quarta Commissione consiliare “Affari istituzionali” e approvata dall’organismo con quattro voti favorevoli e due astensioni. Il documento passerà ora all’esame del Consiglio comunale.
APS Aosta tra le 15 aziende “benchmark” del Nord Italia
Il dato più significativo arriva dal settore dei servizi farmaceutici. Nel recente volume edito da FrancoAngeli in collaborazione con KPMG, dedicato al sistema delle farmacie pubbliche, APS Aosta – società in house del Comune – è stata inserita nel panel delle 15 aziende di riferimento del Nord Italia, al fianco dei grandi centri urbani come Torino, Trento e Reggio Emilia.
"Il Comune conferma la linea di contenimento dei costi operativi, ma allo stesso tempo incassa una certificazione di eccellenza per il modello di gestione delle Farmacie comunali», evidenzia il sindaco Rocco. Che rivendica: "Aosta viene studiata come esempio virtuoso di gestione di una rete di farmacie pubbliche in un territorio complesso. Questo ci dà forza politica per investire ancora di più sul ruolo sanitario di APS: non solo punti vendita, ma presidi di telemedicina e assistenza per la cronicità".
Obiettivo efficienza non centrato: niente premi di risultato
L’altra faccia della medaglia riguarda i conti. Nonostante un quadro finanziario solido, l’indicatore introdotto dal Comune per misurare l’efficientamento gestionale non ha registrato nel 2024 la riduzione significativa dei costi operativi richiesta.
In base ai regolamenti comunali, questo comporta lo stop ai premi di risultato per il personale della partecipata per l’annualità in corso. Una scelta che conferma la volontà dell’amministrazione di mantenere il rigore come riferimento costante.
Tempio crematorio verso la riapertura a gennaio
La Relazione fornisce aggiornamenti anche sul fermo dell’impianto del Tempio crematorio. Le criticità tecniche risultano in via di soluzione e il servizio dovrebbe essere ripristinato nel mese di gennaio nell’impianto del cimitero urbano di via Piccolo San Bernardo.
Transizione digitale, ruolo centrale a IN.VA.
Confermata inoltre la centralità di IN.VA., partecipata comunale al 14%, incaricata di guidare la transizione digitale della città entro il 2026.
Tra gli obiettivi fissati, utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per ridurre la burocrazia; nuova centrale operativa della Polizia Locale; rafforzamento della cybersecurity per la macchina amministrativa.
'Aosta modello da studiare, ma rigore e innovazione devono camminare insieme'
"Con questo atto – conclude il sindaco Rocco – dimostriamo che la gestione pubblica può essere un’eccellenza, come certificano gli studi sulle nostre farmacie, a patto di mantenere sempre alta l’attenzione sulla spesa corrente. Aosta oggi è un modello osservato fuori Valle: ora dobbiamo esserne all’altezza continuando a innovare".




