Politica - 07 novembre 2025, 07:24

Casa, istruzione e governance: cosa prevede il programma della nuova Giunta

Il riconfermato Presidente della Giunta regionale, Renzo Testolin

Il riconfermato Presidente della Giunta regionale, Renzo Testolin

Il programma politico della nuova Giunta Testolin per la Legislatura 2025-2030 definisce le priorità per il prossimo quinquennio, a partire da un nodo che tocca centinaia di famiglie: le politiche per la casa. L’obiettivo dichiarato è costruire un sistema integrato capace di affrontare il disagio abitativo collegando edilizia residenziale, servizi sociali e lavoro. Una parte degli alloggi sfitti di ediliia popolare dell'Arer sarà recuperata e resa disponibile con modalità innovative, riservando quote alle emergenze, mentre proseguiranno gli interventi di efficientamento energetico per alleggerire le spese dei nuclei fragili. In campo anche il rafforzamento dei progetti di housing sociale, in collaborazione con Comuni e associazioni.

Ampio spazio è dedicato al capitolo 'scuola, cultura ed educazione', considerati assi strategici per lo sviluppo della Valle d’Aosta. L’obiettivo è un sistema scolastico più equo, capillare e legato alle specificità del territorio – dall’agricoltura all’arte, dal turismo allo sport – con particolare attenzione alle piccole scuole di montagna e al potenziamento del plurilinguismo. Previsti il contrasto all’abbandono scolastico, il rafforzamento dei servizi per il benessere psicologico degli studenti e investimenti per rendere le strutture scolastiche più sicure, moderne ed efficienti.
Sul fronte dell’infanzia, è in arrivo la piena attuazione del sistema 0-6 anni e la trasformazione dell’asilo nido in servizio educativo universale.

L’Università della Valle d’Aosta viene indicata come risorsa strategica: priorità al completamento del nuovo campus di Testafochi, all’attivazione di nuovi percorsi di studio in settori chiave per il territorio e alla realizzazione di ulteriori residenze studentesche, a partire dal progetto del “Palais Cogne”. Saranno anche potenziati i centri di ricerca e i collegamenti con il tessuto economico regionale.

Sul piano culturale, il Governo regionale punta a consolidare e ampliare la rete dei siti storici e museali, portando avanti i restauri già avviati – dai monumenti romani ai castelli di Quart, Aymavilles e Gamba – e rafforzando il ruolo del Fort de Bard e del MégaMusée. Previste anche nuove iniziative per sostenere musica, teatro, produzioni cinematografiche, biblioteche e la tutela delle lingue tradizionali (francoprovenzale, titsch, töitschu).

Un'altra parte importante documento programmatico di governo riguarda la tenuta economica e istituzionale della Regione: solidità finanziaria, certezza delle risorse e difesa del regime di autonomia sono indicate come condizioni imprescindibili per sostenere gli investimenti. Centrale anche il ruolo delle società partecipate, per cui si propone un tavolo di coordinamento e una valutazione complessiva di mission e funzioni. Particolare attenzione è riservata a CVA - definita strategica per le ricadute economiche e occupazionali - e a Finaosta, chiamata a rafforzare il proprio ruolo di impulso allo sviluppo. Sulla futura gestione del Casinò de la Vallée, si apre alla possibilità di una gara per affidarne il controllo a un privato, sulla base degli studi in corso.

pa.ga.

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