Cronaca - 07 novembre 2025, 12:06

Inchiesta Intramoenia, tra gli indagati dalla Corte dei conti anche il dg Uberti e l'ex Pescarmona

Contestato un danno erariale complessivo stimato in 1.413.199,31 euro (498.226 euro nel 2019, 882.558 euro nel 2020, 32.414 euro nel 2021)

Inchiesta Intramoenia, tra gli indagati dalla Corte dei conti anche il dg Uberti e l'ex Pescarmona

Una nuova e ampia contestazione della Procura regionale della Corte dei conti investe 25 dirigenti, medici, amministrativi e componenti di organismi di controllo dell’Azienda Usl della Valle d’Aosta. L’atto – notificato ieri dalla Guardia di Finanza, su delega del procuratore regionale Quirino Lorelli – riguarda presunte gravi irregolarità nella gestione dell’Attività libero-professionale intramuraria-Alpi per il triennio 2019-2021. Tra i 25 indagati dalla magistratura contabile valdostana anche l'attuale Direttore generale della Usl VdA, Massimo Uberti (foto sotto) e il suo predecessore, Angelo Pescarmona, oltre all'ex assessore regionale alla Sanità, Roberto Barmasse (le contestazioni a Barmasse riguardano la sua veste di membro del nucleo di monitoraggio ALPI).

Secondo la ricostruzione contenuta nell’invito a dedurre, la Usl VdA avrebbe mantenuto tariffe non aggiornate, generando disavanzi nella contabilità separata ALPI e quindi un danno erariale complessivo stimato in 1.413.199,31 euro (498.226 euro nel 2019, 882.558 euro nel 2020, 32.414 euro nel 2021).
Il nucleo di monitoraggio Alpi, il collegio sindacale, i direttori generali e amministrativi e i dirigenti di settore avrebbero – ciascuno per la propria quota – omesso i doveri di vigilanza, controllo e impulso necessari per adeguare le tariffe e riportare la gestione in equilibrio, come previsto da norme statali e regionali.

Gli indagati hanno 45 giorni per depositare deduzioni e documenti difensivi.

Di seguito tutti i 25 invitati a dedurre 


Componenti del nucleo di monitoraggio ALPI:

 - Roberto Barmasse, 69 anni – componente 2019-2020

 - Riccardo Brachet Contul, 57 anni – componente 2019-2021

 - Monia Carlin, 55 anni – componente 2019-2021

 - Massimo Di Benedetto, 69 anni – componente 2019-2021

 - Natale Dodaro, 65 anni – componente 2019

 - Federico Gagliano, 49 anni – componente 2020

 - Chiara Lavinia Galotto, 71 anni – componente 2019-2021

 - Gianmarco Lunardi, 39 anni – componente 2020-2021

 - Amedeo Manuel Mancini, 66 anni – componente 2021

 - Marco Ottonello, 57 anni – componente 2019-2021 (oltre ai ruoli direttivi)

 - Chiara Pasqualotto, 52 anni – componente 2021

 - Flavio Peinetti, 69 anni – componente 2019-2021

 - Davide Piccolo, 53 anni – componente 2019-2021

 - Daniela Rollo, 57 anni – componente 2019

 - Paola Russo, 58 anni – componente 2019

 - Pietro Trovero, 56 anni – componente 2020-2021

Direttori generali / commissari / direttori amministrativi

 - Angelo Michele Pescarmona, 68 anni – commissario 2019-gen 2021; DG da feb 2021

 - Marco Ottonello, 57 anni – direttore amministrativo 2019-2021 e DG ad interim giugno–agosto 2021

 - Massimo Uberti, 67 anni – commissario dal 16 agosto 2021 e DG dal dicembre 2021

Dirigenti di settore

 - 
Valter Pietroni, 60 anni – dirigente S.C. Programmazione, bilancio e controllo di gestione dal 2019

Collegio sindacale ASL

 - 
Maria Concetta Cigna, 65 anni – componente 2021-2024

 - Lorenzo Dutto, 63 anni – componente 2021-2024

 - Jean-Claude Favre, 49 anni – presidente 2017-2020

 - Marco Saivetto, 62 anni – presidente 2021-2024

 - Luciano Serra, 71 anni – componente 2017-2020

 - Sergio Tavella, 59 anni – componente 2017-2020 in rappresentanza MEF

La contestazione della Corte dei conti

La Procura contabile contesta a tutti gli invitati una colpa grave omissiva: non aver attivato, ciascuno nel proprio ruolo, le procedure per adeguare le tariffe ALPI, nonostante i ripetuti disavanzi dichiarati nei bilanci.
Secondo il procuratore Lorelli, il mancato intervento avrebbe comportato una violazione dell’obbligo di pareggio della contabilità separata ALPI, con conseguente danno erariale a carico dell’azienda e della Regione.

Il quadro complessivo

L’inchiesta definisce una responsabilità plurima e diffusa: dai direttori generali ai componenti del nucleo di monitoraggio, dal collegio sindacale ai dirigenti di controllo di gestione.
La vicenda si aggiunge a quella già pendente sulla nomina e sulle progressioni di carriera del chirurgo Flavio Peinetti. Nei prossimi 45 giorni, le difese dei 25 destinatari potranno cambiare il quadro ricostruttivo della Procura.

patrizio gabetti

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