Il Giudice di Pace di Aosta ha annullato una sanzione elevata per mancato pagamento della sosta sulle strisce blu nel centro cittadino, accogliendo il ricorso presentato dall’Associazione di Promozione Sociale 'La Nave dei Disperati'. La decisione, depositata il 20 ottobre 2025 (R.G. 981/2024), riapre il dibattito sulla gestione della sosta a pagamento nel capoluogo regionale e sulla presunta assenza di parcheggi gratuiti nelle zone centrali della città.
La vicenda era iniziata nell’autunno 2024, quando alcuni residenti avevano segnalato all’associazione la quasi totale mancanza di parcheggi liberi (strisce bianche) in centro, a fronte di una larga diffusione di stalli a pagamento. Dopo verifiche documentali e sopralluoghi, l’associazione – guidata dal presidente Mario Pitrolino (foto sotto) – aveva riscontrato che nell’area dove è avvenuta la contestazione non risultavano parcheggi gratuiti nelle vicinanze.
Richiamando l’articolo 7, comma 8, del Codice della Strada, e varie sentenze della Corte di Cassazione – tra cui la n. 18575/2014 e le Sezioni Unite n. 116/2007 – l’associazione ha sostenuto che i Comuni possono istituire parcheggi a pagamento solo se nelle aree limitrofe sono presenti spazi gratuiti, salvo eccezioni legate a Ztl, aree pedonali o zone di particolare rilevanza urbanistica adeguatamente deliberate.
Per comprovare la presunta irregolarità, il presidente Pitrolino aveva parcheggiato su un’area blu di Aosta il 2 ottobre 2024 senza effettuare il pagamento ma esponendo il disco orario, ricevendo successivamente la multa poi impugnata. Tentativi di dialogo con l’allora sindaco Gianni Nuti non avevano prodotto esito, portando l’associazione a procedere per via giudiziale.
Il Giudice di Pace ha accolto il ricorso, annullando il verbale e riconoscendo – secondo quanto riferisce l’associazione – la fondatezza delle contestazioni: senza parcheggi gratuiti nelle vicinanze, la sanzione non è valida.
"Questa decisione rappresenta una tutela importante per i cittadini - sottolinea Pitrolino -. I Comuni devono rispettare la legge e garantire la presenza di parcheggi gratuiti vicino alle aree di sosta a pagamento. Continueremo a vigilare e a sostenere i cittadini nel fare valere i loro diritti".
L’associazione chiede ora all’Amministrazione comunale di Aosta di intervenire predisponendo nuove aree a sosta libera nelle zone centrali, dove – secondo la loro ricostruzione – le strisce blu sarebbero attualmente predominanti “ben oltre le mura romane”.
La Nave dei Disperati, attiva dal 2011, annuncia che proseguirà nella sua attività di supporto ai cittadini in casi di presunta irregolarità amministrativa.




