Economia - 05 novembre 2025, 22:10

Ambulanzieri 'licenziati', FP CGIL attacca la Usl VdA e la Regione

Ambulanzieri 'licenziati', FP CGIL attacca la Usl VdA e la Regione

Lavoratori “licenziati” e intrappolati nel limbo burocratico. È il caso degli autisti ambulanzieri del servizio Emergenza-Urgenza dell’Azienda Usl Valle d’Aosta, che da sabato 1 novembre si trovano improvvisamente senza lavoro, in seguito alla cessazione della loro mansione così come configurata finora. A denunciarlo è la Funzione Pubblica CGIL Valle d’Aosta, che parla di “situazione inaccettabile” e chiede alla politica e all’azienda sanitaria di intervenire con urgenza per reintegrare gli operatori.

Il sindacato, guidato da Eleine Krieger Garcia, ha tenuto la sera di martedì 4 novembre una riunione molto partecipata con lavoratrici e lavoratori coinvolti nella vicenda, raccogliendo preoccupazioni e testimonianze dirette di chi, dopo anni di servizio, si è ritrovato senza prospettive.

Secondo quanto riferito dalla FP CGIL, la richiesta di applicazione della deroga prevista dalla deliberazione regionale (DGR 404), avanzata dai presidenti delle associazioni di volontariato di riferimento, è ferma negli uffici dell’Azienda Usl “in attesa di indicazioni”.
L’assessorato regionale della Sanità e Politiche sociali, da parte sua, avrebbe rimandato la valutazione alla stessa azienda sanitaria, che a sua volta avrebbe chiesto un incontro con le associazioni interessate.

Un rimpallo che, denuncia il sindacato, “lascia senza risposta persone che hanno lavorato per anni in condizioni di precarietà, sviluppando competenze in un settore delicato e complesso, garantendo ogni giorno la salute dei cittadini valdostani”.

La FP CGIL parla apertamente di mondo del lavoro “sempre più spietato e disumanizzante”, nel quale “chi lavora 180 ore al mese, spesso con contratti fragili, è costretto perfino a svolgere ore obbligatorie di volontariato – un enorme controsenso – pur di mantenere un’occupazione precaria”.

Per Krieger Garcia, la responsabilità politica è chiara: “Il mondo del lavoro e quello del volontariato devono restare complementari ma distinti. È inaccettabile che lavoratori formati e competenti vengano licenziati per una norma sciagurata. Chiediamo che questi operatori vengano mantenuti in servizio e che venga superata la logica del volontariato obbligatorio introdotta dalla DGR".

La segretaria della FP CGIL invita quindi la Giunta regionale e i vertici dell’Azienda sanitaria a “mettere fine al limbo burocratico” e a “trovare una soluzione immediata per garantire continuità lavorativa a personale essenziale per il sistema di emergenza valdostano”.

pa.ga.

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