Politica - 04 novembre 2025, 14:37

C'è un'ipotesi di Giunta regionale ma le tensioni restano

C'è un'ipotesi di Giunta regionale ma le tensioni restano

Ore febbrili per la definizione della nuova maggioranza regionale in Valle d’Aosta. I movimenti Rassemblement Valdôtain e Stella Alpina, riunitisi ieri sera nei rispettivi organi direttivi, hanno espresso giudizio positivo sul percorso di convergenza tra le forze autonomiste, sostenendo il progetto del cosiddetto 'blocco autonomista di centro' che al momento vede 'fuori' Pour l'Autonomie dell'assessore uscente Marco Carrel. Questo pomeriggio si riunisce il Conseil Fédéral dell'Uv e molto probabilmente sarà soltanto più in questa fase che le carte potranno essere rimescolate ma è presto per anticipare eventuali 'sorprese' dell'ultima ora. 

Domani, mercoledì 5 novembre, l’Aula di Palazzo regionale sarà chiamata a completare il percorso istituzionale con il voto segreto per la nuova Presidenza del Consiglio Valle, l’Ufficio di presidenza, il Presidente e gli assessori della nuova Giunta, oltre all’assegnazione delle commissioni consiliari. Intanto però emergono tensioni: nell’Union Valdôtaine la virata a destra divide, mentre Marco Sorbara (Forza Italia), a cui andrebbe una presidenza di Commissione, non avrebbe gradito il veto imposto dall’Uv sul suo nome.

Un'ipotesi accreditata di Giunta regionale al momento c'è: Erik Lavevaz (Uv) all'Istruzione;  Speranza Girod (Uv) all'Agricoltura, Mauro Baccega (FI) alle Finanze, Leonardo Lotto (Azione, AdC) agli Affari europei; confermati Luigi Bertschy (Uv) alle Politiche del Lavoro, Giulio Grosjacques (Uv) al Turismo, Sport e Commercio, Davide Sapinet (Uv) alle Opere pubbliche e Carlo Marzi (SA AdC) alla Sanità. La Presidenza del Consiglio sarebbe assegnata a Stefano Aggravi (RV AdC) con vice Loredana Petey e segretario Laurent Vierin, entrambi Uv). 

 

 

 

 

pa.ga.

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