Criminalità in aumento o maggior volontà di giustizia da parte delle vittime? Fatto sta che i reati denunciati in Italia, Valle d'Aosta compresa, sono in aumento. È la prima volta che accade dal 2013, considerando però che durante gli anni della pandemia anche la criminalità aveva registrato una sensibile frenata. Ora però il numero dei reati denunciati sorpassa per la prima volta quello del 2019, quando l'impennata di crimini aveva allarmato gli addetti ai lavori, spingendo verso un incremento delle campagne di prevenzione soprattutto verso truffe e maltrattamenti in famiglia.
In base alla classifica sull'indice della criminalità stilata dal Sole24Ore i reati emersi nel 2023 (ultimo anno di dati completi) in Italia sono stati 2,34 milioni, pari all’1,7% in più rispetto al periodo pre-Covid, con un aumento del 3,8% sul 2022. E la Valle d'Aosta, con 2995,5 reati denunciati ogni 100mila abitanti e un totale di 3.685 denunce nel 20213, si piazza al 67esimo posto nella graduatoria delle 105 province italiane (per la nostra regione, con 'Aosta' che non è provincia ma capoluogo la posizione in classifica va letta come dato comprensivo di tutti i 74 comuni).
Milano si conferma il territorio con più denunce (7.093 ogni 100mila abitanti), seguita da Roma che balza dal terzo al secondo posto con un incremento dell’11% su base annua (6.071 denunce ogni 100mila abitanti). Subito sotto: Firenze (3ª), Rimini (4ª), Torino (5ª), Bologna (6ª), Prato (7ª), Imperia (8ª)e Livorno (10ª). Tra le poche novità c’è Napoli (12ª) che esce dalla 'top ten' criminale per lasciare il posto a Venezia (9ª) tra le prime dieci province per numero di reati registrati nel 2023. Le città italiane con meno denunce sono Oristano, Potenza e Treviso, che figurano in classifica come le più sicure.
Il numero maggiore di denunce in Valle per tipologia di reato nel 2023 riguarda i furti (897), seguito dalle denunce per truffe e frodi informatiche (648) e per danneggiamento (487); 172 le denunce per minaccia e 156 quelle per lesioni colpose, 98 altri delitti informatici querelati e 40 i reati di percosse. Sono state 32 le denunce per stupefacenti e 31 quelle per estorsione; due i reati denunciati per danneggiamento seguito da incendio e 15 i reati di violenza sessuale.
Due le denunce per tentato omicidio, una per omicidio colposo e nessuna per omicidio volontario. Per altri delitti 'vari' nel 2023 sono state 1036 le querele presentate alle Forze dell'ordine, mentre non si registrano denunce per reati di associazione per delinquere o associazione di stampo mafioso, così come 0 è il numero delle denunce per usura.




