Tra Cielo e Terra - 31 ottobre 2025, 19:12

Novembre sotto le stelle; spettacoli celesti e sorprese cosmiche

Immagine creata con I.A.

Immagine creata con I.A.

Il cielo di novembre 2025 si preannuncia come un vero palcoscenico cosmico, pronto a offrire una serie di fenomeni spettacolari che faranno la gioia di appassionati e curiosi. Tra congiunzioni planetarie, sciami meteorici, comete e una Luna particolarmente brillante, il firmamento sarà protagonista assoluto per tutto il mese.

Fin dai primi giorni, la Luna si prenderà la scena. Il 2 novembre, subito dopo il tramonto, sarà possibile osservare la sua congiunzione con Saturno. Il nostro satellite, illuminato all’86%, brillerà nella costellazione dei Pesci, mentre il pianeta dagli anelli si troverà nell’Acquario. In condizioni di cielo sereno, lo spettacolo sarà visibile anche senza strumenti, ma con un telescopio si potranno scorgere anche Urano e Nettuno. Pochi giorni dopo, il 5 novembre, la Luna raggiungerà il suo massimo splendore regalandoci il plenilunio più vicino al perigeo dell’anno, con una distanza di appena 356.979 km dalla Terra. Questo renderà la cosiddetta “Luna del Castoro” la più grande e luminosa del 2025.

La sera del 6 novembre, la Luna si troverà in congiunzione con le Pleiadi, offrendo un incontro suggestivo tra il nostro satellite e uno degli ammassi stellari più affascinanti del cielo. Il 9 novembre, invece, sarà la volta della congiunzione con Giove, visibile nella costellazione dei Gemelli e incorniciata dalle stelle Castore e Polluce.

Verso la fine del mese, il 25 novembre, Mercurio e Venere si avvicineranno all’orizzonte occidentale poco prima dell’alba, dando vita a una danza celeste. Il 29 novembre, la Luna tornerà a incontrare Saturno, replicando la congiunzione del giorno 2 ma in una posizione leggermente diversa.

Anche le stelle cadenti avranno il loro momento. Le Tauridi, suddivise in due sciami distinti, raggiungeranno il picco tra il 5 e il 6 novembre (Tauridi Sud) e tra il 17 e il 18 novembre (Tauridi Nord). Sebbene il numero di meteore attese sia modesto, la seconda fase potrà contare su un cielo più favorevole grazie al novilunio del 20 novembre. In passato, le Tauridi Nord hanno regalato outburst sorprendenti, con centinaia di meteore visibili ogni ora. Altri sciami minori, come le chi-Tauridi, le kappa-Orionidi e le i-Draconidi, contribuiranno a rendere il cielo di novembre ancora più vivace.

Per quanto riguarda i pianeti, Marte e Mercurio saranno difficili da osservare, mentre Giove sarà ben visibile nella prima parte della notte. Venere, invece, si avvicinerà troppo al Sole per essere facilmente individuabile. Urano, che raggiungerà l’opposizione il 21 novembre, sarà osservabile per tutta la notte, ma solo con strumenti adeguati. Nettuno e Plutone richiederanno anch’essi un telescopio per essere visti, soprattutto nelle prime ore serali.

Saturno sarà il vero protagonista del mese perché sarà visibile per tutto novembre, il 23 offrirà un’occasione speciale per osservare i suoi anelli nella fase di minima sottigliezza, un evento raro e affascinante per gli appassionati di astronomia.

 Infine, le comete continueranno a impreziosire il cielo. La cometa Lemmon (C/2025 A6), soprannominata “cometa d’autunno”, sarà visibile fino al 12 novembre. Insieme a C/2025 R2 (SWAN), C/2025 K1 (ATLAS) e 3I/ATLAS, promette di regalare emozioni e scorci indimenticabili nel cielo serale.

red.laprimalinea.it

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