Confermata dagli accertamenti sanitari la comparsa di alcuni casi di scabbia tra gli studenti della Scuola Secondaria (medie) al Pont Suaz di Charvensod.
La comunicazione è stata trasmessa oggi dalla dottoressa Laura Apprato, dirigente medico del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, che invita le famiglie alla massima attenzione. La scabbia è una malattia della pelle causata da un piccolo acaro che provoca intenso prurito, in particolare durante la notte, e la comparsa di piccole lesioni o puntini rossi sulla pelle. La trasmissione avviene soprattutto tramite contatto diretto e prolungato con una persona infetta o attraverso indumenti, biancheria e asciugamani condivisi. Non è invece sufficiente un contatto rapido o occasionale, come una stretta di mano veloce.
La malattia non guarisce spontaneamente, ma si risolve in modo efficace con creme o lozioni specifiche, prescritte dal medico o dal pediatra. Dopo 24 ore dal trattamento, la persona colpita dalla scabbia non è più contagiosa. Le autorità sanitarie raccomandano ai genitori di: controllare se i figli presentano prurito persistente o lesioni cutanee sospette, rivolgersi al pediatra in caso di sintomi, evitare la condivisione di indumenti o effetti personali, a scuola e a casa.




