Cronaca - 21 ottobre 2025, 14:42

Processo Geenna, attesa in serata sentenza di Cassazione

Processo Geenna, attesa in serata sentenza di Cassazione

È attesa in serata la decisione della Corte di Cassazione sul processo “Geenna”, l’inchiesta che nel 2019 aveva portato alla luce infiltrazioni della ’ndrangheta in Valle d’Aosta (confermate in parte dalle sentenze definitive del processo torinese 'Geenna bis' che non riguarda gli attuali imputati) e rapporti tra esponenti della criminalità organizzata calabrese e ambienti politici ed economici locali.

Il giudizio di legittimità riguarda i quattro imputati che hanno scelto il rito ordinario:

 Antonio Raso, ristoratore di Aosta, condannato in appello a otto anni di reclusione;

 Alessandro Giachino, ex dipendente della casa da gioco di Saint-Vincent, condannato a sei anni e otto mesi;

 Nicola Prettico, ex consigliere comunale di Aosta dell’Union Valdôtaine, anch’egli condannato a sei anni e otto mesi;

 Monica Carcea, ex assessora comunale di Saint-Pierre, assolta in appello-bis lo scorso 30 settembre 2024 dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.

Durante l’udienza odierna, la Procura generale di Torino, che aveva impugnato la sentenza d’appello-bis, ha chiesto l’annullamento con rinvio dell’assoluzione di Carcea, sostenendo la necessità di un nuovo giudizio per chiarire i rapporti tra l’ex amministratrice e gli ambienti legati all’organizzazione criminale.

Al contrario, per gli altri tre imputati la stessa accusa ha chiesto il rigetto dei ricorsi difensivi, chiedendo quindi di rendere definitive le condanne inflitte in appello per associazione di tipo mafioso (articolo 416-bis del codice penale).

 

La sentenza della Suprema Corte è attesa in serata. Se i giudici rigetteranno i ricorsi delle difese, le condanne per Raso, Giachino e Prettico diventeranno definitive, segnando la chiusura di uno dei procedimenti più rilevanti in Valle d’Aosta in tema di criminalità organizzata.

pa.ga.

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