L’attività di contrasto all’evasione sui tributi regionali mostra risultati concreti. La Presidenza della Giunta ha reso noto che, tra il 2021 e il 2025, l’Amministrazione ha recuperato complessivamente circa 1,9 milioni di euro, a seguito di verifiche effettuate su 13.000 posizioni tributarie.
L’analisi, svolta nel corso del 2025, evidenzia una progressiva riduzione delle irregolarità relative ai principali tributi di competenza regionale: tassa automobilistica, IRAP e IRT (imposta di trascrizione al Pra).
Secondo quanto riferito, le iniziative messe in campo – oltre al consueto recupero massivo delle tasse automobilistiche non versate – hanno “pienamente centrato l’obiettivo” di prevenire comportamenti evasivi ed elusivi. Un risultato raggiunto "grazie alla collaborazione con Comuni, Agenzia delle Entrate, Pubblico Registro Automobilistico e Forze dell’ordine".
Tra le misure più efficaci spicca la compensazione dei debiti sui contributi regionali, che consente ai cittadini di compensare i debiti fiscali con i crediti vantati verso la Regione. Questa procedura ha permesso di recuperare oltre 950.000 euro, garantendo tempi rapidi di incasso e minori oneri di riscossione.
Positivi anche i controlli sulle posizioni debitorie di chi ha acquistato veicoli ibridi ed elettrici, con un totale richiesto in pagamento superiore a 750.000 euro.
Il bilancio complessivo delle attività – coordinato dalla Struttura regionale Finanze e Tributi del Dipartimento Bilancio, Finanze, Patrimonio e Società partecipate – rappresenta, secondo la Regione, una base solida per pianificare nuove azioni. L’obiettivo per i prossimi anni è rafforzare la lotta all’evasione, adeguandosi ai mutamenti normativi e promuovendo “un corretto comportamento fiscale da parte di tutti i cittadini”.