È partito ufficialmente il confronto politico per la costruzione della nuova maggioranza regionale. Dopo settimane di contatti informali, l’Union valdôtaine ha aperto oggi la serie di incontri con gli alleati “naturali”, gli Autonomisti di Centro-AdC, per tracciare la cornice del futuro governo.
Alla riunione, definita da entrambe le parti “interlocutoria”, hanno preso parte i componenti della commissione politica dell’Uv e, per il fronte centrista, Ronny Borbey (Stella Alpina) e Aldo Di Marco (Pour l’Autonomie). Mez’ora di confronto per gettare le basi di un percorso che dovrebbe portare, entro fine mese, alla nascita della nuova legislatura e del nuovo esecutivo regionale.
"Abbiamo dato la nostra disponibilità a contribuire alla formazione di una maggioranza – ha spiegato Di Marco –. Ci è stato chiesto dove collochiamo il perimetro politico e, seguendo l’esperienza maturata al Comune di Aosta, abbiamo ribadito che intendiamo dialogare con le forze moderate, dal Pd a Forza Italia, ma non con gli estremi".
L’Union, che in Consiglio Valle resta la forza di maggioranza relativa, ha invitato al confronto tutti i partiti rappresentati nell’Assemblea regionale rinnovata. Domani sarà la volta del Partito democratico, attuale partner di governo, mentre a inizio della prossima settimana toccherà ad Avs-Rete civica e – con ogni probabilità – anche alle forze del centrodestra.
Parallelamente, si attendono per i prossimi giorni le prime indicazioni del costituzionalista Nicola Lupo, incaricato dal Consiglio regionale di esprimere un parere pro veritate sulla compatibilità di una nuova partecipazione al governo del presidente uscente Renzo Testolin e del vice Luigi Bertschy, alla luce delle norme sul limite dei mandati.
L’obiettivo dichiarato del Mouvement è chiudere il giro di consultazioni entro l’inizio della prossima settimana, così da poter sottoporre agli organismi interni la proposta di “perimetro” della nuova maggioranza in vista della seduta del Consiglio Valle convocata per il 28 ottobre.