Ambiente - 10 ottobre 2025, 10:14

Rinnovato il contratto nazionale per gli impianti a fune

Accordo tra Anef e sindacati alla vigilia delle Olimpiadi 2026; coinvolti circa 11mila lavoratori del settore

Rinnovato il contratto nazionale per gli impianti a fune

Alla vigilia della stagione invernale che accompagnerà l’avvicinamento alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026, l’Associazione nazionale esercenti funiviari (Anef) e le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Savt e Uiltrasporti hanno firmato oggi a Milano il rinnovo triennale del contratto collettivo nazionale di lavoro del comparto impianti a fune, che interessa circa 11mila dipendenti in tutta Italia.

"Un’intesa raggiunta nei tempi previsti e salutata come un passo importante per garantire continuità e stabilità a un settore strategico per il turismo montano. «È un risultato importante – ha dichiarato Valeria Ghezzi, presidente Anef – che conferma la solidità del dialogo tra Anef e le organizzazioni sindacali. Essere riusciti a sottoscriverlo nei tempi previsti dimostra la volontà condivisa di garantire stabilità e tutele ai lavoratori, elemento fondamentale per un comparto che riveste un ruolo chiave per le comunità dei nostri territori. È grazie a questa collaborazione costruttiva che possiamo guardare con fiducia al futuro, continuando a valorizzare la professionalità degli addetti e la qualità del servizio offerto agli utenti".

Dal fronte sindacale, le sigle Filt Cgil, Fit Cisl, Savt e Uiltrasporti sottolineano la «positiva interlocuzione» che ha consentito di ottenere risultati soddisfacenti sia sul piano economico sia su quello della conciliazione tra vita e lavoro.

"Raggiungere questo obiettivo con una tempistica adeguata rispetto alla scadenza del contratto – spiegano i rappresentanti sindacali – consentirà a lavoratrici, lavoratori e imprese di gestire con serenità le attività ordinarie e le sfide straordinarie che attendono il comparto, a partire dai Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, evento nel quale il settore sarà protagonista". Il nuovo contratto rappresenta dunque una cornice di certezze per gli operatori di funivie, seggiovie e impianti sciistici, chiamati nei prossimi mesi a sostenere un comparto in forte evoluzione, sia sul piano tecnologico che su quello della sostenibilità ambientale.

red.laprimalinea.it

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