Dopo due anni di chiusura e interventi di manutenzione, le miniere di Saint-Marcel riapriranno al pubblico sabato 8 novembre. L’annuncio è stato dato questa mattina, giovedì 9 ottobre, durante la presentazione del progetto di rilancio del sito minerario di Servette, organizzata sul territorio alla presenza del sindaco, Gianni Champion, del sindaco uscente, Andrea Bionaz e del presidente dell’Apd Lo Contrebandjé, Cristian Bredy, a cui la gestione del sito è stata affidata sino al dicembre 2027.
Il nuovo percorso di valorizzazione prevede due itinerari guidati, da due ore e mezza o tre ore, con partenze al mattino e al pomeriggio. I visitatori potranno esplorare le gallerie e i resti storici che testimoniano l’attività estrattiva che, per secoli, ha segnato la vita della comunità: la Fonderia Treves, la slittovia, le gallerie San Giacomo, San Giuseppe e livello 1815, oltre ai ricoveri dei minatori e alla miniera romana.
Il sito, chiuso nel 2023 e riaperto temporaneamente nel 2024, è stato oggetto di lavori di messa in sicurezza e rinnovamento degli impianti di illuminazione, porte, finestre e murature. All’esterno sono proseguiti eventi culturali e sportivi come ItinerDante, il Pellegrinaggio di Santa Croce, Prosciuttiamo e le gare vertical.
"Il sito ha vissuto anni difficili, ma abbiamo continuato a lavorare per dargli una nuova prospettiva – ha spiegato Andrea Bionaz –. Ora è nelle mani di un gruppo motivato e stiamo valutando l’attivazione di piccoli servizi come un ostello o una caffetteria, per migliorare l’accoglienza e l’esperienza dei visitatori".
Il sindaco, Gianni Champion ha definito le miniere "un elemento strategico per la valorizzazione del territorio", con l’obiettivo di creare un collegamento tra i principali punti d’interesse del comune – il castello, il santuario di Plout e le Acque verdi – fino al sito minerario.
"Collegarle – ha aggiunto – significa costruire un filo diretto che attraversa Saint-Marcel, rendendo più coerente e sostenibile l’offerta turistica".
Particolare attenzione sarà riservata alle scuole, con proposte didattiche e attività all’aperto nell’area picnic attrezzata. Per il presidente Cristian Bredy, la visita alle miniere è "un viaggio nel tempo": “Non è soltanto un’escursione naturalistica – ha detto – ma un modo per riscoprire la fatica e l’ingegno dei minatori, capire come il rame ha dato vita a un’economia locale e a un’identità comunitaria. È un’esperienza che arricchisce e invita a guardare la montagna con occhi nuovi.”
Le visite partiranno dall’area picnic di Les Druges, dove si trovano parcheggio e punto di accoglienza. È consigliato un abbigliamento da escursione e una discreta preparazione fisica, vista l’altitudine compresa tra i 1.720 e i 1.850 metri. L’attività è adatta ai bambini dai cinque anni in su. Biglietti e informazioni sono disponibili su minieredisaintmarcel.it e via mail all’indirizzo info@minieredisaintmarcel.it .