Con la conclusione del 185esimo corso Allievi della Polizia Penitenziaria, 2.060 nuovi agenti entreranno in servizio negli istituti penitenziari italiani. Tra questi, 32 saranno destinati alla Casa circondariale di Brissogne: 23 uomini e nove donne. A rafforzare l’organico valdostano si aggiungerà anche un commissario, che prenderà servizio al termine del periodo di tirocinio.
L’assegnazione rientra nel piano di potenziamento del Corpo avviato dal ministero della Giustizia per far fronte alla cronica carenza di personale nelle carceri italiane. "Le politiche di abbandono volute dalla sinistra sono ormai un brutto ricordo - afferma il sottosegretario alla Giustizia, Andrea Delmastro delle Vedove (nella foto sotto, a dx vicino a Enzo Amich) - . Abbiamo promesso di migliorare la situazione lavorativa di chi opera nelle carceri: lo abbiamo fatto e continueremo a farlo, come con il prossimo 186esimo corso Allievi da 3.246 unità e con il concorso bandito a luglio per ulteriori 653 agenti".
Soddisfattl per la notizia anche il Commissario regionale di Fratelli d’Italia per la Valle d’Aosta, Enzo Amich, che parla di "inversione di rotta del Governo Meloni rispetto alla grave negligenza di chi ci ha preceduto". "Queste nuove assegnazioni - aggiunge Amich - sapranno alleviare le sofferenze che gli agenti di polizia Penitenziaria vivono ogni giorno all’interno delle carceri italiane. Ringrazio il sottosegretario Delmastro per il suo impegno costante verso la Polizia penitenziaria: continuerò a lavorare al suo fianco per il bene del nostro territorio".
Da anni i sindacati di polizia penitenziaria denunciano carichi di lavoro insostenibili anche al carcere di Brissogne, con ripercussioni sulla sicurezza e sulle condizioni di vita di detenuti e operatori.