Confronto, analisi di mercato, nuove opportunità per i professionisti della montagna e gli ospiti che scelgono le località valdostane. I direttori delle scuole di sci della Valle d’Aosta hanno concluso oggi - mercoledì 8 ottobre - tre giornate di riunioni e incontri per prepararsi al meglio alla nuova stagione invernale.
Ad Alassio trenta professionisti si sono ritrovati per parlare delle novità tecniche, ma soprattutto per trovare le giuste strategie per gestire nel modo migliore le scuole di sci e i poco meno di 2.000 maestri di sci alpino, fondo e snowboard iscritti all’albo professionale dell’Associazione Valdostana Maestri di Sci. Al centro della tavola rotonda gli aspetti fiscali e assicurativi, proposte per agevolare la multidisciplinarità dei maestri e alcune migliorie da apportare ai corsi di formazione dedicati agli aspiranti.
L’avvocato Federico Parini ha posto l’accento sugli aspetti legali, il broker Andrea Murari ha esposto le novità legate alle assicurazioni, incentrando il suo intervento sull’obbligatorietà per le scuole di dotarsi di apposite polizze contro le calamità naturali.Il referente Francesco Rao ha confermato il progetto dedicato ai disabili portato avanti in collaborazione con Cva e la Regione per rendere sempre più inclusiva la pratica degli sport invernali.
E poi ancora il nuovo ispettore Giuseppe Lamastra ha ricordato alcuni passaggi fondamentali della legge regionale, supportato dal presidente AVMS Giuseppe Cuc che si è anche soffermato sulla collaborazione in pista tra i professionisti valdostani e i maestri di sci stranieri, nel rispetto delle normative vigenti. La professione del maestro di sci è in continua evoluzione, così come proseguono gli investimenti sugli impianti di risalita da parte delle società di gestione. Nuove seggiovie e funivie ormai pronte a inaugurare e progetti futuri prossimi a partire che avranno una ricaduta assolutamente positiva anche sull’Associazione Valdostana Maestri di Sci.
Beppe Cuc, presidente maestri di sci: "Anno dopo anno ci rendiamo conto che queste giornate sono formative e utili per un confronto sulla gestione della categoria. I giovani direttori e le scuole di sci che operano nelle località più piccole possono trarre preziosi consigli dalle realtà più grandi e complesse. Incontri che hanno come obiettivo quello di migliorare la gestione e continuare a offrire servizi e opportunità di livello ai numerosi ospiti che ogni inverno decidono di affidarsi a noi. Più in generale è un momento di aggiornamento per tutti, utile per adeguare il processo gestionale alle normative, in continua evoluzione".