E' stato siglato venerdì 26 settembre, nella sede di Vita Spa, ad Arnad, l’accordo siglato tra l'azienda valdostana di trasporti e Cva Spa, una partnership che dovrebbe segnare un passo significativo verso la mobilità sostenibile in Valle d’Aosta.
L’intesa prevede la realizzazione, a cura di Cva, di dieci stazioni di ricarica rapida nei comuni di Pont-Saint-Martin, Quart, Arnad e Ivrea, destinate ad alimentare i nuovi autobus elettrici di Vita. L’azienda energetica fornirà inoltre al vettore valdostano energia elettrica 100% rinnovabile, prodotta localmente.
Durante l’incontro con la stampa sono stati presentati i primi mezzi della nuova flotta elettrica di Vita, brandizzati Cva: si tratta dei modelli IC12E da 12 metri, U10 da 10 metri ed E9 da nove metri, prodotti dal costruttore leader Yutong. Gli autobus, oltre a ridurre drasticamente le emissioni, sono dotati della tecnologia fotocatalitica PURETI, che purifica l’aria all’interno dei veicoli e, all’esterno, contribuisce a ridurre gli inquinanti atmosferici: un solo metro quadrato trattato equivale all’azione depurativa di un albero.
L’accordo tra le due aziende si inserisce nel percorso di decarbonizzazione promosso dalla Regione Valle d’Aosta con la Road Map “Fossil Fuel Free 2040”, in linea con l’Accordo di Parigi e le linee guida dell’IPCC.
"La collaborazione con Vita– ha dichiarato Enrico De Girolamo, Direttore Generale di Cva – esprime pienamente la capacità di CVA di offrire soluzioni energetiche integrate per accompagnare la transizione ecologica dei settori strategici regionali. È un esempio concreto di innovazione industriale locale che coniuga sostenibilità, efficienza e valorizzazione del territorio".
Soddisfazione anche da parte di Jean Pierre Calliera, presidente e amministratore delegato di Vita Spa: "L’accordo con CVA costituisce un passaggio strategico nel nostro percorso di transizione energetica. Alimentare la nuova flotta elettrica con energia rinnovabile prodotta in Valle significa investire nel futuro del servizio pubblico con benefici ambientali e operativi. Per questo progetto V.I.T.A. ha investito circa 6 milioni di euro, di cui due milioni di risorse proprie e quattro milioni attraverso finanziamenti dedicati".
Con questa iniziativa, due protagonisti dell’economia valdostana mettono a sistema le proprie competenze in energia e trasporti, tracciando una rotta chiara verso un modello di mobilità più sostenibile ed efficiente, radicato nel territorio.