Fabio Truppi, aostano e militare della Guardia di finanza (ora in aspettativa), scende in campo per le elezioni comunali di Aosta di domenica 28 settembre.
A Laprimalinea.it il candidato illustra alcuni dei punti centrali del suo programma, con un’attenzione particolare alla vivibilità e alla sicurezza nel capoluogo valdostano. Il suo è un approccio pratico e orientato alla sicurezza e alla giustizia sociale.
Truppi interviene innanzitutto sulla pista ciclabile, che non intende 'cancellare' come vorrebbe qualcuno, ma semmai migliorare: “In alcuni tratti, soprattutto agli incroci, della ciclabile, la progettazione si è rivelata carente – spiega – occorre intervenire per rendere il percorso più sicuro ed efficiente, senza penalizzare pedoni e automobilisti”. Truppi sostiene poi che "molti parcheggi sono stati soppressi per la realizzazione della ciclabile: devono essere ripristinati - e possiamo farlo - in percentuale del 50% 'bianchi' gratuiti e 50% 'blù' a pagamento, come prevede la legge". Sempre riguardo ai parcheggi, Truppi ricorda che "da quello della Consolata oggi sottoutilizzato potrebbe partire una rete efficiente di trasporto con mezzi pubblici, magari anche elettrici, in grado di ridurre il traffico di auto ad Aosta".
Altro tema toccato è quello delle case popolari, con la richiesta di criteri più stringenti per chi presenta domanda: “La distribuzione di alloggi popolari deve essere equa tra cittadini italiani e stranieri e occorre verificare con certezza se il richiedente possiede immobili, magari anche in altri Paesi, così da garantire equità nell’assegnazione degli alloggi”, sostiene il candidato. "Non possiamo poi accettare che alloggi Erp siano utilizzati per commettere reati, come spaccio di droga o occultamento di refurtiva: chi si macchia di reati servendosi della casa popolare, deve restituire la chiave e andarsene per lasciare il posto a cittadini onesti".
Sul fronte della sicurezza urbana, Truppi chiede maggiore collaborazione tra le diverse forze dell’ordine e propone l’installazione di nuove telecamere di videosorveglianza. In particolare, individua come zone prioritarie i quartieri 'Cogne' e 'Dora', “più esposti a fenomeni di microcriminalità”, e le frazioni collinari come Excenex, “dove i furti in abitazione sono diventati quasi quotidiani”.
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