Attualità - 26 settembre 2025, 06:18

Una nuova era sulle autostrade italiane

Navigard, il sistema che rivoluziona il controllo del traffico

Una nuova era sulle autostrade italiane

Sta per arrivare un cambiamento importante sulle nostre autostrade. Tra qualche mese, il celebre tutor autostradale andrà in pensione, lasciando il posto a Navigard, un sistema di controllo decisamente più avanzato e sofisticato. Questa novità non è solo una questione di tecnologia aggiornata, ma rappresenta un vero e proprio salto di qualità nel modo in cui verranno monitorate le infrazioni e garantita la sicurezza stradale.

Navigard non si limita più a rilevare la velocità media tramite due punti fissi a distanza di chilometri, come faceva il tutor. Grazie a un ecosistema di radar, videocamere e sensori che dialogano tra loro, sarà possibile misurare anche la velocità istantanea, proprio come fanno gli autovelox.

Ma c’è molto di più. Il nuovo sistema si concentra in modo particolare sui mezzi pesanti, monitorando non solo la velocità, ma anche il comportamento in corsia di sorpasso, una pratica vietata per veicoli di una certa massa. Per la prima volta, verrà inoltre introdotta una pesatura in tempo reale grazie a sensori integrati nel manto stradale, con l’obiettivo di fermare i mezzi che superano i limiti consentiti, prevenendo danni e potenziali incidenti.

Tutto questo viene gestito da una nuova control room inaugurata a Roma, un centro tecnologico dove i dati raccolti vengono analizzati e incrociati con estrema precisione attraverso una rete di server locali e distribuiti. Navigard non si limiterà a controllare la velocità e il rispetto delle regole, ma sarà in grado di riconoscere situazioni di pericolo come ostacoli improvvisi sul percorso, veicoli che viaggiano contromano e persino tentativi di frode ai caselli autostradali, una piaga sempre più diffusa.

L’entrata in funzione di questo sistema rivoluzionario è prevista a partire dal 2026, quando Navigard sarà attivo sulle prime tratte autostradali, per estendersi poi nel corso del 2027. Questa innovazione promette di trasformare radicalmente la sicurezza e il controllo sulle nostre strade, offrendo agli automobilisti un ambiente più protetto e regolamentato, grazie a tecnologie all’avanguardia e a un monitoraggio continuo e integrato.

red.laprimalinea.it

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