Quattro realtà agricole valdostane sono state riconosciute nei prestigiosi Oscar Green 2025, il premio promosso da Coldiretti e Giovani Impresa che intende valorizzare le idee innovative dei giovani agricoltori in Valle d’Aosta, Liguria e Piemonte. Le vincitrici locali – ciascuna in una categoria differente – incarnano il tema scelto quest’anno, “Intelligenza naturale”, ovvero la capacità di coniugare innovazione e radicamento territoriale.
Le aziende premiate sono:
Consorzio Orto VdA, vincitore nella categoria “Coltiviamo insieme”;
Farm Saint Grat s.s., premiata nella categoria “+Impresa”;
Les Granges s.s., nella categoria “Impresa Digitale e Sostenibile”;
Cave Gargantua, nella categoria “Agri-influencer”
La serata finale, con la consegna dei riconoscimenti, si è svolta ad Albenga. Secondo la Delegata regionale dei Giovani di Coldiretti Valle d’Aosta, Stephanie Anselmet, "i progetti premiati dimostrano come i giovani sappiano pensare ed ampliare le proprie imprese mantenendo sempre salde le radici e portando solidità ai progetti". Allo stesso modo, Elio Gasco, direttore di Coldiretti Valle d’Aosta, ha evidenziato che "nonostante le criticità causate dalla guerra, dalle speculazioni di mercato e dai vari sconvolgimenti economici, le nostre imprese dimostrano tenacia e coraggio nel saper mettere in atto i progetti che abbiamo premiato e che nascono da esigenze e sperimentazioni, ma che sanno poi concretizzarsi in vere progettualità".
Le aziende premiate: identità, idee e prospettive
Consorzio Orto VdA (categoria “Coltiviamo insieme”)
Il Consorzio Orto VdA opera come soggetto collettivo per la valorizzazione e tutela dei prodotti ortofrutticoli valdostani. Sul sito ufficiale si definisce come un gruppo di “giovani campagnards”, aziende orticole e frutticole montane che vogliono conciliare innovazione e tradizione, attraverso produzioni locali controllate, rispetto del disciplinare, politiche sostenibili e rete tra aziende consorziate.
Nato nel 2021, il consorzio ha l’obiettivo di sviluppare filiere locali, garantire la qualità e promuovere una “stagionalità consapevole” dei prodotti valdostani, assieme alla creazione di marchi e strategie comuni.
Il premio in categoria “Coltiviamo insieme” sembra riconoscere l’impegno cooperativo e la capacità di fare sistema tra produttori, valorizzando l’identità agricola della Valle d’Aosta.
Farm Saint Grat s.s. (categoria “+Impresa”)
Situata a Gressan, l’azienda agricola Saint Grat Farm è specializzata nella coltivazione di mele, con una struttura che comprende la produzione, conservazione, selezione e vendita diretta.
Negli ultimi anni ha diversificato l’attività introducendo un laboratorio artigianale per la trasformazione in succhi e confetture, affiancando la filiera agricola con prodotti a valore aggiunto.
Si segnala che la coltivazione adotta pratiche di gestione integrata (integrated pest management) e da qualche anno ha ottenuto la certificazione SQNPI (Sistema Qualità Nazionale di Produzione Integrata), attestando un impegno verso metodi agronomici più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
Il riconoscimento “+Impresa” potrebbe valorizzare proprio questa propensione all’integrazione, all’innovazione e alla capacità di crescere oltre la mera produzione agricola.
Les Granges s.s. (categoria “Impresa Digitale e Sostenibile”
Les Granges (già del compianto Gualtiero Crea, oggi guidata dal figlio Edoardo e dalla moglie di Gualtiero, Liana Grange) è una azienda familiare agricola vitivinicola di DOC Bio valdostani situata in collina nel comune di Nus, sul versante soleggiato della Valle d’Aosta, che si presenta come realtà “a tutto tondo”: viticoltura, agricoltura mista e attività agro-turistiche.
La cantina è operativa dal 2005, dopo anni di fornitura a cooperative: con l’attivazione della vinificazione in azienda ha potuto controllare l’intero processo biologico e valorizzare vitigni autoctoni e la tradizione vinicola locale.
La produzione è contenuta (circa 14.000 bottiglie) e pone l’accento su fermentazioni spontanee, minimo interventismo in cantina, vini non filtrati e uso di lieviti autoctoni.
Dal punto di vista sostenibile, l’azienda dichiara di operare con agricoltura naturale/biodinamica, rispettando il suolo e privilegiando metodi artigianali.
Il premio nella categoria “Impresa Digitale e Sostenibile” designa l’innovazione digitale adottata (vendita online, comunicazione, gestione tecnologica) con un binomio virtuoso tra tecnologia e ecologia.
Cave Gargantua (categoria “Agri-influencer”)
Cave Gargantua è una cantina con sede a Gressan che produce vini DOC della Valle d’Aosta e nuove etichette.
La storia aziendale evoca una leggenda legata al gigante Gargantua: si racconta che una morena conica sovrastante Gressan corrisponderebbe, secondo la leggenda locale, al “dito mignolo” del gigante stesso.
La famiglia Cunéaz, titolare dell’azienda, ha ereditato la gestione della vigna e della cantina, combinando rispetto per la tradizione e ricerca sperimentale.
In termini vinicoli, Cave Gargantua propone varie etichette: Daphne (bianco vinificato in legno), “Vin de la Fée”, Pinot Gris, Pinot Noir, Gargantua Blanc, Impasse (rosso da invecchiamento), Gamaret, ecc.
La cantina è nota anche per sperimentazioni di vinificazione innovativa, uso di tecniche territoriali, materie prime locali e un forte legame con il marketing enoturistico e digitale.
Il riconoscimento “Agri-influencer” suggerisce che l’azienda ha saputo far “viaggiare” il proprio marchio con efficacia, integrando presenza digitale, storytelling, promozione territoriale e identità di marca.