Attualità - 25 settembre 2025, 20:47

Courmayeur, esercitazione di protezione civile: test riuscito su procedure in caso di frane e rischio glaciale

Foto di gruppo per i partecipanti all'esercitazione

Foto di gruppo per i partecipanti all'esercitazione

Si è chiusa con esito positivo l’esercitazione di Protezione Civile che mercoledì 24 settembre ha impegnato maestranze e dirigenza del Comune di Courmayeur, dalle 15 alle 19,30, presso la sala del Centro Operativo Comunale-COC del Municipio.

Per circa quattro ore, amministratori, tecnici e funzionari hanno testato procedure, catene di comunicazione e capacità di analisi in scenari di emergenza legati a possibili frane e al rischio connesso al ghiacciaio di Planpincieux.

L’attività si è svolta con la formula 'table top', quindi senza il coinvolgimento diretto della popolazione o di volontari, ma simulando il lavoro di gestione e coordinamento. A condurla è stato il disaster manager Dario Mongelli, con il supporto del Comune di Courmayeur e in collaborazione con il Dipartimento Programmazione, Risorse idriche e Territorio, la Struttura Attività geologiche, l’assessorato regionale Opere pubbliche e il Centro Funzionale Regionale.

L’iniziativa rientra nel progetto transfrontaliero “PrévRisk-CC – Prevenzione dei rischi e adattamento ai cambiamenti climatici nei territori dell’Espace Mont-Blanc”, cofinanziato dal programma Interreg Alcotra Italia-Francia 2021-2027, che vede coinvolti partner italiani e francesi, tra cui Fondazione Montagna Sicura (capofila), Regione Valle d’Aosta, ARPA, Comune di Courmayeur, La Chamoniarde e la Communauté des Communes Vallée de Chamonix Mont-Blanc.

Gli osservatori presenti – Massimo Mina, Massimo Alovisi, Simone Ferroni del Comune di Firenze e i volontari dell’Unità Soccorso e Ricerca di Courmayeur – hanno sottolineato la preparazione e la professionalità dimostrate dai partecipanti, evidenziando buone capacità di analisi e coordinamento. Sono stati forniti anche suggerimenti per migliorare alcuni aspetti logistici.

L’esercitazione ha permesso di verificare l’efficacia del Piano Comunale di Protezione Civile, in particolare la diramazione degli allarmi, l’attivazione del sistema di emergenza, il funzionamento del COC e i canali di comunicazione con la popolazione e con le strutture regionali di monitoraggio.

Oltre al test operativo, l’incontro ha offerto nuovi spunti per rafforzare il gruppo comunale e ottimizzare i tempi di risposta in caso di emergenze reali. La volontà condivisa è quella di proseguire con ulteriori momenti di confronto e formazione.

Soddisfazione per l’esito dell’iniziativa è stata espressa da tutti i partecipanti, che hanno ribadito l’importanza di simili attività per la sicurezza della comunità e la tutela del territorio, in un contesto in cui i cambiamenti climatici rendono più frequenti e complessi i rischi naturali in ambiente alpino.

red.laprimalinea.it

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