Nascondeva in casa, tra il frigo e la camera, da letto, due chili di hashish, insieme al 'kit' di bilancini e carta stagnola per preparare le quantità da smerciare. Con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, gli agenti della Sezione narcotici della Questura di Aosta hanno arrestato in detenzione domiciliare, ieri lunedì 22 settembre, Davide Satta, 30 anni, residente a Verrayes, incensurato. Le indagini (pm titolare del fascicolo il procuratore capo, Luca Ceccanti) sono state avviate e condotte con appostamenti e pedinamenti.
Durante la perquisizione domiciliare, la polizia ha rinvenuto anche 3.500 euro in contanti dei quali il giovane, che attualmente non lavora, non ha saputo spiegare la provenienza. L'udienza di convalida del fermo si è svolta questa mattina al Tribunale di Aosta.