Attualità - 23 settembre 2025, 19:21

Disabilità e Legge 104; meno burocrazia e più diritti

Disabilità e Legge 104; meno burocrazia e più diritti

La Legge 104/1992 è il riferimento principale per la tutela delle persone con disabilità e di chi le assiste. Dal 2025 e 2026, entrano in vigore importanti modifiche che semplificano le procedure, ampliano i diritti e introducono nuove agevolazioni per lavoratori e famiglie. Vediamo nel dettaglio cosa cambia.

Fino al 29 settembre 2025, resteranno in vigore le attuali regole per il riconoscimento della disabilità. I certificati medici redatti secondo la vecchia procedura potranno essere trasmessi entro quella data, ma dal giorno successivo, ovvero dal 30 settembre, sarà obbligatorio utilizzare il nuovo sistema previsto dalla riforma. Questo cambiamento fa parte della sperimentazione nazionale avviata dall’INPS in attuazione del Decreto Legislativo n. 62 del 2024, che punta a semplificare l’intero processo di accertamento. Il nuovo modello sarà pienamente operativo in tutta Italia a partire dall'1 gennaio 2027, ma nel frattempo è in corso una sperimentazione biennale suddivisa in due fasi. La prima è iniziata l'1 gennaio 2025 e ha coinvolto le province di Brescia, Catanzaro, Firenze, Forlì-Cesena, Perugia, Frosinone, Salerno, Sassari e Trieste. La seconda fase, invece, partirà il 30 settembre e interesserà undici nuove province: Alessandria, Genova, Isernia, Lecce, Macerata, Matera, Palermo, Teramo, Vicenza, Valle d’Aosta e la provincia autonoma di Trento. Entro il 31 dicembre 2026, tutte le altre zone del Paese dovranno adeguarsi al nuovo sistema.

La riforma introduce una procedura semplificata che si basa su due documenti fondamentali. Il primo è il certificato medico introduttivo, che avvia formalmente il procedimento e determina la decorrenza delle eventuali agevolazioni economiche, le quali saranno erogate a partire dal mese successivo alla trasmissione del certificato. Il secondo è il certificato di accertamento, che contiene una descrizione dettagliata della condizione di disabilità. Con l’entrata in vigore del nuovo sistema, viene abolita la domanda amministrativa che finora era necessaria per richiedere l’accertamento.

L’accertamento sarà unico e integrato, e prenderà in considerazione diversi aspetti della condizione della persona: i livelli di sostegno necessari, l’invalidità civile, eventuali condizioni di cecità o sordità, e la capacità di frequenza scolastica. Al termine della valutazione, il cittadino riceverà un certificato attestante la condizione di disabilità, che sostituirà il vecchio verbale.

Un altro elemento importante della riforma riguarda i tempi di risposta, che saranno notevolmente ridotti. Per i malati oncologici, l’esito dell’accertamento sarà disponibile entro 15 giorni. Per i minori, il termine sarà di 30 giorni, mentre per tutti gli altri casi si prevede un tempo massimo di 90 giorni. Questo snellimento delle tempistiche rappresenta un passo importante verso un sistema più efficiente e vicino alle esigenze delle persone.

Inoltre, dall'1 gennaio 2026, entreranno in vigore nuove agevolazioni per i lavoratori e i caregiver, tra cui 10 ore annue di permesso retribuito aggiuntivo, priorità nello smart working per chi rientra da congedo straordinario, procedure più snelle per accedere ai benefici della Legge 104.

Per consultare il testo completo del Decreto Legislativo 62/2024 e approfondire tutti i dettagli ufficiali, puoi visitare il sito della Gazzetta Ufficiale https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2024/05/14/24G00079/SG 

red.laprimalinea.it

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