Rumore di passi maldestri sul tetto, in piena notte; svegliano di soprassalto il proprietario di casa e suo figlio, che dorme in un'altra stanza insieme alla fidanzata. Un uomo scende precipitosamente dal tetto e si da alla fuga ma tornerà sul 'luogo del delitto' poche ore dopo, non potendo farne a meno...Una storia dai contorni singolari e certamente imbarazzanti almeno per uno dei protagonisti sta facendo parlare la tranquilla comunità di Morgex.
Al centro della vicenda c'è F.P., 56enne canavesano noto anzi notissimo dirigente, allenatore e giudice sportivo, figura di riferimento nel mondo dell’equitazione in Valle d’Aosta e organizzatore nella nostra regione di importanti eventi di livello internazionale.
E' su di lui che i carabinieri della locale Stazione hanno aperto un fascicolo d'indagine mantenuto, per ora, nel massimo riserbo.
La casa appartiene dunque a un 'mordzaheun' e a suo figlio che quella notte stava ospitando la propria fidanzata, una ventenne della zona. Secondo quanto ricostruito, il padre del ragazzo è stato svegliato dai rumori più che sospetti provenienti dal tetto e, temendo ovviamente la presenza un ladro (circostanza più che ipotizzabile in questi giorni di raid notturni), è uscito di casa dando gran voce e lanciando l’allarme al 112. L’intruso si è dato rapidamente alla fuga, dileguandosi e facendo perdere le proprie tracce prima dell’arrivo della pattuglia dei carabinieri. I militari compiono una rapida perlustrazione ma in assenza di tracce evidenti, raccolgono la deposizione degli occupanti della casa e tornano in Stazione.
Poche ore dopo, però, il capofamiglia rimasto sveglio nota una figura incappucciata aggirarsi munita di torcia nei pressi dell'abitazione per poi cercare di tornare sul tetto. L'uomo allerta nuovamente i carabinieri, che tornano sul posto, non trovano l'incappucciato datosi per la seconda volta alla fuga ma rinvengono un telefonino cellulare nella grondaia, perso evidentemente dal presunto ladro che era tornato a riprenderselo senza successo. Per i carabinieri, identificare il proprietario del telefonino è impresa facile: si tratta del 56 F.P e alcune telecamere attive a Morgex hanno ulteriormente confermato la sua presenza in paese quella notte.
Il proprietario di casa, nel frattempo, ha presentato denuncia e i militari dell'Arma stanno ora cercando di chiarire i risvolti di una vicenda che pare avere motivazioni sentimentali 'a senso unico': il dirigente sportivo, secondo più fonti e persone coinvolte, sarebbe da tempo invaghito di una giovane atleta da lui stesso allenata - ovvero la giovane che dormiva in casa assieme al fidanzato - al punto da spingersi a comportamenti sfociati nella maldestra impresa notturna. Le possibili ipotesi di reato vanno dalla violazione di domicilio allo stalking; la figuraccia, invece, non ha bisogno di ulteriori accertamenti.
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