Economia - 16 settembre 2025, 19:55

Confcommercio VdA lancia il Libro Bianco per Aosta e la regione: 'Le imprese al centro del futuro valdostano'

Confcommercio VdA lancia il Libro Bianco per Aosta e la regione: 'Le imprese al centro del futuro valdostano'

Un piano strategico per rilanciare Aosta come capitale alpina contemporanea e rafforzare il tessuto imprenditoriale regionale. È la proposta messa nero su bianco da Confcommercio Valle d’Aosta, che in vista delle elezioni del 28 settembre presenta alle forze politiche un documento programmatico in venti pagine intitolato “Le imprese per il futuro della Valle d’Aosta”.

Il testo, elaborato dal Comitato di Presidenza e rappresentativo delle oltre 1.500 imprese associate, è pensato come una piattaforma operativa da condividere con i candidati e gli amministratori locali. Non un semplice elenco di rivendicazioni, ma una roadmap concreta e misurabile per affrontare le sfide economiche e sociali della regione.

Innovazione, semplificazione, competitività

Confcommercio individua alcune linee non negoziabili per la prossima legislatura: sostegno all’innovazione nei servizi, semplificazione amministrativa, fiscalità più favorevole alle imprese, tutela del commercio di vicinato, valorizzazione del turismo oltre la stagionalità e transizione energetica competitiva.

Il documento sottolinea che la Valle d’Aosta "non può permettersi immobilismi": serve una governance capace di sostenere chi investe e al contempo attrarre nuovi progetti imprenditoriali.

Focus su Aosta

La prima parte del programma è dedicata alla città capoluogo, che deve ritrovare una vocazione di “capitale alpina” con più funzioni, più residenti, più imprese e meno sfitti.
Tra le proposte principali: rigenerazione del centro storico con incentivi per locali vuoti e temporary shop; un nuovo Mercato Coperto come hub delle eccellenze enogastronomiche; un piano parcheggi integrato con navette elettriche e stalli “clicca e ritira”; un Albo delle botteghe storiche con fondi per il restauro e il ricambio generazionale; creazione di un brand unitario “Aosta” e di un Patto per la qualità urbana che coinvolga Comune, Università, imprese e operatori culturali.

Strategia regionale: turismo, credito e digitalizzazione

Nella seconda parte, rivolta all’intera Valle d’Aosta, Confcommercio propone: un’agenda digitale regionale con voucher per software e connettività diffusa; un piano fiscale che incentivi il riuso degli immobili commerciali; una Destination Management Organization (DMO) per coordinare la promozione turistica; sostegno ai negozi multiservizio nei piccoli comuni; microcredito e strumenti di garanzia per le PMI; comunità energetiche locali per abbattere i costi.

La roadmap dal 2025 al 2029

Il documento individua anche una tabella di marcia: nei primi 12 mesi l’avvio del Patto per la qualità urbana, il progetto del Mercato Coperto e lo Sportello Unico Digitale regionale. Tra il 2027 e il 2028, i parcheggi di cintura, i micro-hub logistici e la piena operatività della DMO. Oltre il 2029, l’obiettivo è la riduzione stabile degli sfitti, l’aumento della spesa media e il consolidamento del brand “Valle d’Aosta” come destinazione competitiva.

pa.ga.

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