Non è la sceneggiatura di un film ma l'ennesimo episodio di cronaca quantomeno 'singolare' che arriva dalla vallata della Gran Becca.
Sabato 16 agosto un 'turista' 49enne italiano ha saldato il conto dell’albergo dove alloggiava nella Valtournenche con decine di monete da 2, 1 euro e 50 centesimi, oltre a qualche banconota da 5 euro.
Un pagamento “in contanti… sonanti” che ha insospettito il portiere dell’hotel e ha portato a un'immediata segnalazione ai carabinieri. Così, nel tardo pomeriggio di ieri, i militari dell’Arma di Breuil Cervinia e agenti della Polizia Locale hanno fermato, condotto in caserma e identificato l'uomo che, secondo quanto ricostruito, da giorni teneva in allarme baristi ed esercenti della località turistica. L'uomo è stato denunciato a piede libero per furto continuato: una serie di 'colpi' a dir poco insoliti: non puntava a gioielli o denaro contante delle casse, ma ai contenitori delle mance lasciati sui banconi dei locali da camerieri e baristi. "Entra nel bar, ordina un drink, poi sfrutta il momento di confusione per impossessarsi del contenitore delle mance – ha raccontato un esercente –. Se ne va senza pagare il drink e spesso porta via anche il bicchiere”. Una modalità ripetuta in più locali di Breuil e della Valtournenche. Le immagini delle videocamere di sorveglianza dei locali avevano 'immortalato' le gesta dello sgradito avventore (immagini recuperate dai carabinieri) ma lui non era stato mai rintracciato.
Nella sua camera d’albergo i carabinieri e gli agenti della Locale hanno trovato altre monete e banconote per alcune centinaia di euro, nonché alcuni contenitori delle mance (nella foto sopra uno di questi) sottratti nei giorni precedenti.