Lei in una stanza del Pronto soccorso dell'ospedale Parini di Aosta, a riprendersi da traumi e ferite; lui agli arresti domiciliari nell'alloggio-seconda casa ad Antey-St-André. Ha trascorso così il Ferragosto una coppia di piemontesi in vacanza in Valle d'Aosta, protagonista dell'ennesimo episodio di violenza familiare. La mattina di giovedì 14 agosto la coppia ha iniziato a litigare nell'appartamento acquistato tempo addietro dalla donna per i soggiorni in Valle; lui è passato velocemente alle mani, aggredendo la moglie con sberle e pugni. I vicini di casa, allarmati dalle urla, hanno prontamente allertato il 112.
Sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Chatillon/St-Vincent, che viste le condizioni della donna, in sangue e con evidenti lividi al viso, applicando la misura cautelare in 'codice rosso' hanno arrestato il marito in flagranza di reato per maltrattamenti in famiglia. L'uomo è stato posto ai domiciliari, la donna è stata accompagnata in ospedale per le cure del caso e la refertazione medica.
Questa mattina, di fronte al gip del tribunale di Aosta, Marco Tornatore, si è svolta la convalida del fermo, durante la quale l'arrestato (assistito dal legale aostano Michel Milliery) ha accettato di indossare il braccialetto elettronico ed è stato rimesso in libertà con il divieto di dimora in Valle d'Aosta e a Torino. Il giudice ha anche aggiornato ad altra data l'udienza di merito.
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