La coalizione progressista 'Valle d’Aosta Aperta' annuncia la propria partecipazione alle elezioni comunali di Aosta, ma al momento non svela i nomi dei candidati. Nel comunicato diffuso oggi, giovedì 14 agosto, il gruppo - che si definisce “unica coalizione di forze della sinistra” - sottolinea di voler presentare “un programma, costruito con i cittadini, autenticamente alternativo a quello delle destre e degli autonomisti conservatori”, con l’obiettivo di “un buon governo per la città”.
La nota polemizza con Union Valdôtaine e Autonomisti di Centro, accusati di aver “chiuso in faccia la porta” alla proposta di confronto prima sui programmi e poi sulle persone, e attacca il Partito Democratico, definito “inesistente e appiattito sulla linea poltronista dei suoi consiglieri regionali”. Nel mirino anche Alleanza Verdi Sinistra-AVS, accusata di usare la competizione comunale come “passerella” per le regionali, candidando alle posizioni di vertice gli stessi nomi.
Secondo Valle d’Aosta Aperta, nessuno schieramento potrà imporsi al primo turno. La coalizione propone un’agenda incentrata sul diritto all’abitare, il contrasto alle speculazioni edilizie, la sicurezza urbana, il lavoro dignitoso e la tutela dell’ambiente, immaginando “una città autonoma dal palazzo regionale” e “accogliente per cittadini e turisti”.