Eventi e appuntamenti - 12 agosto 2025, 07:10

'giocAosta' si chiude con l'ennesimo, ma non scontato, successo

Va in archivio con risultati ancora una volta da record la festa del gioco di Aosta, sempre più trascinante: numeri in crescita di oltre il 20%, eventi sold out ma soprattutto una manifestazione capace di essere attraente a livello nazionale grazie all’opera di 426 volontari

I volontari di 'giocAosta' 2025

I volontari di 'giocAosta' 2025

È stato un successo: di numeri, ma anche di organizzazione e soprattutto per il clima comunitario che per quattro giorni ha trasformato il centro di Aosta. Come sempre, ma più di sempre: la diciassettesima edizione di 'giocAosta' ha superato ogni record e ha dimostrato quale possa essere il suo ruolo nel cuore della calda estate valdostana. 

Le presenze attive, nei quatto giorni dell’evento ideato e sviluppato da Aosta Iacta Est di Davide Jaccod, associazione di volontariato che promuove la socialità del gioco in Valle, hanno superato quota 40.000. A essere protagonista è stata anzitutto la colossale ludoteca gratuita di piazza Chanoux, che lunedì pomeriggio ha chiuso a quota 10.331 prestiti, contro gli 8.600 del 2024: un risultato impensabile pochi anni fa, che invece consolida il ruolo di giocAosta all’interno del panorama italiano degli appassionati di “giochi dei grandi”. A testimoniarlo è anche la vasta copertura social nei canali specializzati, insieme all’attenzione dedicata all’evento dalle principali case editrici italiane. 

Circa 5.500 sono stati gli iscritti agli oltre 300 eventi del programma, distribuiti in ogni luogo della città: dai sotterranei del Criptoportico alle montagne di Pila, passando per i monumenti medievali e gli spazi museali, ma anche per luoghi insoliti come l’ipermercato Gros Cidac, il pub Gekoo, la boutique de L’Artisanà. I luoghi della cultura (dal Chiostro di Sant’Orso alla Torre dei Balivi, dal MAR al Centro Saint-Bénin) si sono messi in gioco come anche il meraviglioso giardino del Seminario, Palais Lostan, il chiostro della Cattedrale. 

I dati (parziali) dell’analisi descrivono un pubblico anzitutto non-valdostano (73% del totale): l’84% dei turisti viene ad Aosta specificamente per l’evento, passando nel 56% dei casi almeno tre notti in Valle d’Aosta. Se il 25% è alla sua prima esperienza, il 57% è almeno alla sua terza giocAosta: un pubblico affezionato, insomma, che torna a vivere l’evento e ne spinge la crescita tramite il passaparola.

 

“Per noi, questa giocAosta – dicono gli organizzatori – è stata un’edizione della maturità: le tante migliorie organizzative apportate lo scorso anno sono entrate a regime e ci hanno permesso di accogliere in modo completo un così grande numero di persone: di accogliere sorridendo, mostrando l’eccezionalità della nostra città guardata da un punto di vista nuovo. Non una fiera, ma una festa: un modo di incontrarsi in uno spazio ridiventato pienamente pubblico, attraverso uno strumento leggero come il gioco che risponde a un desiderio di comunità e di armonia. Senza prendersi troppo sul serio, ma senza rinunciare a volare alti”.

red.laprimalinea.it

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