Eventi e appuntamenti - 10 agosto 2025, 20:50

'Tre gatti. Un ragazzo', a Brusson Pierluigi Vuillermin presenta il suo nuovo romanzo

Appuntamento lunedì 11 agosto alle ore 21 in piazza del Municipio. L'ultimo lavoro letterario del docente e scrittore valdostano è disponibile in libreria e sulle piattaforme di bookshop online.

Pierluigi Vuillermin

Pierluigi Vuillermin

Dopo 'Palanka. Brevi raccomandazioni per chi si reca in Valle d’Aosta' (Manni, 2012) e 'Come una pietra che cade. Esercizi di sopravvivenza in provincia' (Mimesis, 2020), Pierluigi Vuillermin ha concluso la sua personale 'trilogia dell’orfanitudine' con Tre gatti. Un ragazzo (CN, 2025), disponibile in libreria e sulle piattaforme di bookshop online.  

Nell'ambito del tour di presentazione del romanzo, il docente e scrittore valdostano sarà a Brusson lunedì 11 agosto alle ore 21 in piazza del Municipio, evento organizzato dalla locale Biblioteca. In caso di maltempo, la serata sarà organizzata nel Salone delle scuole.

Vuillermin, insegnante di filosofia e storia nei licei, vive e lavora ad Aosta. Anche in quest’ultimo libro lo scenario di fondo è l’immaginaria "città di A.”, con i suoi grotteschi e stravaganti abitanti, descritta per la prima volta nella sarcastica invettiva di 'Palanka'. Ora in questa città surreale, allo stesso tempo amata e odiata, si svolgono le lievi e fantastiche avventure di tre gatti e di un ragazzo protagonisti dei quaranta brevi racconti del libro che, con una prosa in equilibrio tra narrazione libera e riflessione allegorica, affrontano con ironia e leggerezza il tema della mancanza e del conseguente senso della perdita e dello scacco che sono la “cifra esistenziale” della condizione umana dell’orfano.

Sinossi

Bento, Sirio e Chat-Badà sono tre gatti molto strani. Insomma, un po’ reali e un po’ il prodotto della fantasia del loro autore. Vivono insieme a Piero, un ragazzo che ha perso il padre in tenera età e se ne sta sempre tutto solo a pensare e a fantasticare. Perciò hanno deciso di adottarlo, per trascinarlo in mezzo al mondo e aiutarlo a crescere. Le loro sono piccole avventure a lieto fine, storie semplici di vita quotidiana, divagazioni varie sull’esistenza delle cose, incontri fugaci con altre vite e creature.  

Quello che accomuna i tre gatti e il ragazzo, nonostante le differenze, è la caparbia volontà di dare un senso a qualcosa che, sin dal principio, è andato perduto (o comunque storto). Le loro imprese non sono eccezionali e forse non meritano nemmeno di essere ricordate. In questi racconti brevi, nella forma epigrammatica di apologhi e parabole – che non vogliono insegnare niente, ma semplicemente inseguire i sussurri e le grida di una voce interiore –, l’autore si concede il puro piacere di narrare le sobrie e ordinarie peripezie dei suoi stralunati e disperati personaggi.     

 

Files:
 Copertina Tre gatti (11.8 MB)

pa.ga.

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