Attualità - 02 agosto 2025, 14:00

Quando i batteri decidono per te

La scoperta che collega l’intestino al cervello

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Che il cervello e l’intestino fossero collegati, lo sapevamo già. Ma ora gli scienziati hanno scoperto qualcosa di ancora più sorprendente: esiste un canale diretto che permette al cervello di “ascoltare” i segnali inviati dai batteri intestinali praticamente in tempo reale, influenzando il nostro comportamento, incluso il senso di fame. Lo studio, condotto su topi dal team della Duke University negli Stati Uniti e pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, mostra che il nostro organismo non si limita a reagire ai microbi con infiammazioni o risposte immunitarie. Al contrario, può rispondere attraverso il sistema nervoso, modificando immediatamente il comportamento. Il protagonista di questa comunicazione è una proteina chiamata flagellina, rilasciata dai batteri quando mangiamo. Viene intercettata da piccole cellule sensoriali presenti nel colon, che inviano un segnale diretto al cervello: “stop, basta mangiare”. Un messaggio semplice ma potentissimo. “Ci siamo chiesti se il corpo potesse percepire i segnali microbici in tempo reale — e non solo attraverso una risposta lenta come l’infiammazione,” ha spiegato Diego Bohórquez, che ha guidato la ricerca assieme a Maya Kaelberer. “Quello che abbiamo scoperto apre nuove strade per capire come i microbi influenzano il nostro comportamento.” Qual è il prossimo passo? Studiare come le diverse diete cambiano il paesaggio dei microbi intestinali. Secondo i ricercatori, capire questi meccanismi potrebbe essere fondamentale per affrontare patologie come l’obesità o alcuni disturbi psichiatrici.

 

red.laprimalinea,it

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