L'accordo europeo con gli Usa sui dazi, comporta per la Valle d'Aosta in termini percentuali, rispetto alle altre regioni, una contrazione record dell'export con una riduzione del 34 per cento. Lo rivelano le elaborazioni dell'associazione per lo sviluppo del Mezzogiorno Svimez.
La media nazionale è del 12 per cento, mentre quella del Nord Ovest del 14 per cento. In termini assoluti la perdita prevista è di 21 milioni di euro.
Per quanto riguarda la riduzione del Pil il dato valdostano (-0,3%, 15 milioni di euro) è in linea con quello del Nord Ovest, mentre quello nazionale è leggermente meno accentuato (-0,2%). Sul fronte occupazionale, l'impatto che i dazi potrebbero avere nella regione è di una perdita di 224 addetti (unità lavorative per anno). A patire maggiormente la Cogne Acciai Speciali, produttrice di acciaio con dazi al 50%.