Politica - 28 luglio 2025, 07:21

FdI VdA, 'elezione diretta del Presidente della Giunta'

FdI VdA, 'elezione diretta del Presidente della Giunta'

Anticipata in larga parte da Laprimalinea.it, sabato 26 luglio Fratelli d’Italia Valle d’Aosta ha ufficializzato la propria lista per le elezioni regionali del 28 settembre 2025. Trentacinque candidati — 23 uomini e 12 donne — che correranno all’interno della coalizione di centrodestra assieme a Lega e Forza Italia.

"Sono persone che arrivano da tutta la Valle e rappresentano ogni categoria sociale", ha dichiarato Alberto Zucchi, presidente regionale del partito e capolista, presentando la lista insieme all'onorevole Enzo Amich.

Tra i candidati spiccano l’ex consigliere regionale Massimo Lattanzi, il coordinatore valdostano di Noi Moderati e avvocato Orlando Navarra, l’ex consigliere comunale di Aosta Lorenzo Aiello, l'avvocato aostano Andrea Balducci, il vicesindaco di Verrès Alessandro Rossi, Enzo Blessent del comitato Vallée Santé, l’imprenditore agricolo di Pollein Edy Bianquin e i consiglieri comunali Armando Mascaro e Sonia Faccin (Saint-Pierre), Franco Emerico Ottoz (La Salle), Mauro Roveyaz (Pont-Saint-Martin), Giorgia Baratta (Saint-Christophe). Sono in lista tra gli altri Fedora Maria Giulia Arena, Giorgia Calcagnile, Paola Cina, Aldo Domanico, Pamela Fini, André Podio, Andrea Rosella-Musico, Alessandra Simoni, Andrea Villettaz, Claudia Bugiardini, Ester Fonte (La Salle), Walter Musso, Massimiliano Tuccari; l'avvocata del foro di Aosta Stefania Vincenzetti; Elide Visentin e Walter Zampa (ex segretario regionale Ugl)

Il candidato più anziano è Adriano Pistorio, classe 1952; il più giovane è Matteo Marzo, nato nel 2001.

I punti cardine del programma

Tra le priorità indicate da Fratelli d’Italia VdA figurano:

Stabilità istituzionale: fine delle maggioranze estemporanee, con richiesta di introdurre l’elezione diretta del Presidente della Regione per rafforzare la governabilità.

Zona franca e fiscalità competitiva: agevolazioni fiscali concrete per cittadini, imprese e investitori, affinché la Valle torni attrattiva e non resti una “enclave dimenticata”.

Infrastrutture e collegamenti: rilancio dell’aeroporto, potenziamento della ferrovia e della mobilità moderna per connettere la regione all’Italia e all’Europa.

Autonomia e apertura: difesa dell’autonomia regionale, ma senza derive autarchiche. Il partito cita l’esempio di una proposta di collaborazione internazionale respinta da un istituto valdostano come segnale di chiusura da superare.

Sanità: richiesta di realizzare un nuovo ospedale fuori dal centro cittadino, moderno e accessibile, per rispondere meglio alle esigenze della popolazione.

Agricoltura e allevamento: creazione di una regia unica tra Regione, Stato e Unione Europea per sfruttare i fondi disponibili e sostenere concretamente il settore primario.

Fratelli d’Italia si dice pronta a "riportare coerenza e visione alla guida della Valle d’Aosta", puntando su esperienza amministrativa, radicamento territoriale e una proposta "chiara e realizzabile".

red.laprimalinea.it

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