Il Giro della Valle d’Aosta prova a ripartire, nel dolore. La terza tappa, da Pré-Saint-Didier al Colle del Gran San Bernardo (121,7 km), è stata vinta dal belga Jarno Widar (Lotto Development Team), già vincitore del Petit Tour 2023, che in 2h43’39” ha conquistato tappa e maglia gialla. In lacrime, ha dedicato la vittoria all'amico Samuele Privitera.
Omaggio silenzioso e doloroso a Samuele
Un silenzio carico di dolore, una domanda senza risposta e una comunità intera stretta nel ricordo. Così il Giro Ciclistico Internazionale della Valle d’Aosta ha voluto rendere omaggio questa mattina, a Pré-Saint-Didier, a Samuele Privitera, il giovane corridore ligure tragicamente scomparso martedì durante la prima tappa. Aveva 19 anni. In testa al gruppo, i genitori di Samuele, i compagni di squadra e lo staff del Team Hagens Berman Jayco, formazione nella quale correva da due stagioni. Dietro, una lunga carovana silenziosa, che rappresentava idealmente tutto il mondo del ciclismo.
“Abbiate forza, abbiate coraggio. Correte per Samuele”, ha detto mamma Monica agli atleti, tra lacrime trattenute e un dolore che si fa voce.
La tappa di oggi – una delle più dure del Giro – ha visto la sua prima parte neutralizzata, percorsa a velocità controllata in segno di rispetto. Più che una sfida sportiva, oggi è stato un pellegrinaggio laico nel nome di un ragazzo che amava la bicicletta, e che nella bicicletta aveva trovato la sua strada.
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