Su di lui pende una richiesta di arresto formulata dalla Procura di Milano nell'ambito della maxi inchiesta su quella che gli inquirenti definiscono una "espansione edilizia incontrollata” nel capoluogo lombardo, pilotata da un sistema di relazioni opache tra imprenditori, tecnici comunali e amministratori.
Il 're del mattone' ai piedi della Madunina, il 56enne immobiliarista Manfredi Catella (foto sotto), presidente del gruppo Coima e protagonista della trasformazione urbana di Milano (bosco verticale, quartiere Isola, Porta Nuova solo per citare gli esempi più noti), insieme all’assessore comunale all’Urbanistica Giancarlo Tancredi è figura centrale delle indagini nelle quali ora risulta indagato anche il sindaco Sala.
Ed è tra i sei convocati mercoledì 23 luglio per l’interrogatorio preventivo (la cosiddetta udienza 'precautelare' introdotta dalla riforma Nordio, che consente al gip di sentire gli indagati prima di decidere se accogliere o meno le richieste della procura). Secondo l’accusa, Catella avrebbe corrotto l’ex presidente della Commissione municipale 'Paesaggio', Giuseppe Marinoni, con una consulenza in cambio di pareri favorevoli su progetti del gruppo Coima. Insieme a Tancredi, Catella è inoltre indagato per induzione indebita nei confronti dello stesso Marinoni, che avrebbe ricevuto pressioni per agevolare l’iter di un progetto.
Giorni di fuoco e di attesa, questi, per Manfredi Catella, che può però trovare conforto guardando lontano da Milano, più precisamente ai piedi del Monte Bianco lato valdostano. E' infatti lungo l'incantevole strada del Plan Gorret di Courmayeur che sorgerà, al termine di una complessa ristrutturazione, la modernissima 'Casa Catella', villa immersa nella natura tra abeti e larici secolari. Dopo attente indagini strutturali e studi antisismici, i lavori di ristrutturazione sono stati affidati all'impresa V.I.C.O di Ezio Colliard, di Hone; il progetto esecutivo è di Atelier Verticale Architetti (Milano); Local Architect è la professionista di Courmayeur Fabrizia Derrriard; interior design a cura della milanese Coima Design, dello stesso Catella; il progetto concept architettonico è della MDL Circle (Milano); milanese è anche la società Ceas che si occupa del progetto strutturale e geotecnico.
Dalla skyline milanese - fra cantieri e corridoi della procura - alle vette del Monte Bianco circondate dalle conifere il passo non è breve - ma certamente più rasserenante.