Si è svolta nella mattinata di sabato 12 luglio, nella suggestiva cornice del Castello Gamba di Châtillon, la cerimonia per il 57esimo anniversario del Corpo forestale della Valle d’Aosta. Dopo la Santa Messa, hanno preso la parola il Comandante Luca Dovigo, l’assessore regionale all’Agricoltura e Risorse naturali, Marco Carrel e il Presidente della Giunta, Renzo Testolin.
Nel suo intervento, il Comandante Dovigo ha tracciato un bilancio delle attività svolte dal Corpo nel 2024, sottolineando come "il recente ingresso di nuovi agenti forestali abbia reso più incisiva l’azione di tutela e valorizzazione del patrimonio naturale, cuore della nostra missione". Ha poi evidenziato le sfide imposte dai cambiamenti climatici, ricordando l’importanza di anticipare le criticità e cogliere le opportunità offerte da un territorio in rapida evoluzione. Tra le iniziative più significative, ha citato la riattivazione del programma di didattica ambientale per le scuole: "Un modo per avvicinare le nuove generazioni alla conoscenza e al rispetto dell’ambiente che ci ospita".
L’assessore Carrel ha ribadito il valore insostituibile del Corpo forestale: "Ogni agente rappresenta una presenza essenziale per la difesa e la cura del nostro straordinario territorio. Oltre alla sicurezza e alla vigilanza, è fondamentale il quotidiano sostegno al lavoro del Dipartimento Risorse naturali, dalla gestione faunistica a quella forestale". Carrel ha inoltre espresso soddisfazione per l’ingresso di 25 giovani agenti in meno di due anni: "Un segnale concreto della volontà politica di investire nel Corpo. Grazie alla loro energia e preparazione, affiancata all’esperienza degli operatori storici, le 14 stazioni forestali valdostane possono guardare con fiducia al futuro".
Il Presidente Testolin ha posto l’accento sul ruolo strategico del Corpo forestale nella tutela dell’ambiente e nella gestione sostenibile delle risorse naturali: "Gli agenti forestali sono punto di riferimento per le comunità locali, non solo per la loro capacità operativa, ma anche per la loro prossimità alle persone, agli enti e al tessuto produttivo. Il Corpo non è soltanto uno strumento repressivo, ma una struttura capace di indirizzo, ascolto e condivisione". Testolin ha infine evidenziato l’importanza del dialogo tra generazioni, che arricchisce il patrimonio professionale interno e rafforza la coesione del Corpo: "Competenze, passione, lucidità e attaccamento alla propria terra: sono questi i valori che incarnano le donne e gli uomini del Corpo forestale e che fanno di loro un esempio di identità e di eccellenza per la Valle d’Aosta".
La cerimonia si è conclusa con la consegna di attestati di lode agli agenti distintisi per meriti di servizio:
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Vice Sovrintendente Ivan Pervier: per il pronto intervento del 22 settembre 2022, quando riuscì a catturare due cani vaganti che avevano aggredito una famiglia nei pressi del lago di Lod, a Chamois, riportando la situazione alla normalità e conducendo in sicurezza le persone coinvolte.
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Vice Sovrintendente Marco Brunod: per aver evitato, il 28 gennaio 2025 nei pressi del ponte di Introd, un possibile gesto estremo da parte di un uomo in grave stato di crisi. Con sangue freddo e umanità, riuscì ad avvicinarlo e a dissuaderlo con un dialogo empatico.
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Assistente Capo Paolo Viglino, Vice Sovrintendenti Josette Ceccato e Charlotte Chisté, Ispettori Dario Chabod, Barbara Monterubbiano e Arianna Perry: per l’impegno dimostrato in una complessa attività di Polizia giudiziaria, tra marzo 2019 e giugno 2020, che ha portato a una misura cautelare nell’ambito di un’indagine per truffa e falso in relazione all’indebita percezione di contributi per fondi agricoli. L’attività ha ricevuto l’apprezzamento dell’autorità giudiziaria e risalto sui media.